Il Ministero della Salute ha lanciato una nuova allerta alimentare: un set di posate d’acciaio richiamato per elevate tracce di cromo al loro interno.
Il Ministero della Salute ha segnalato, dal proprio sito ufficiale, un avviso di richiamo per un set di 4 posate di acciaio contaminate da metalli pesanti. Nello specifico, è stata rinvenuta una notevole quantità di cromo, pericoloso per la salute. Tutti i dettagli.
Posate d’acciaio contaminate da cromo oltre i limiti di legge
Nuova allerta alimentare: il Ministero della Salute ha richiamato un set di 4 posate di acciaio Berghoff contaminate da metalli pesanti. Non è il primo caso di rischio chimico per degli utensili da cucina, in passato anche Ikea aveva segnalato alcuni dei suoi prodotti potenzialmente pericolosi.
In questo caso, gli esperti hanno rinvenuto tracce di cromo superiori ai limiti di legge, pertanto si raccomanda di non utilizzare questo set di posate. Il lotto in questione è il numero A-18 e, nello specifico, i coltelli mostrano un’elevata concentrazione di cromo rispetto a tutte le altre posate.
Il cromo si definisce metallo pesante in quanto possiede un’alta densità e tossicità, anche in basse concentrazioni. I metalli pesanti più pericolosi e presenti nell’ambiente sono: cadmio, mercurio e piombo. Queste sostanze sono infatti note come principali conseguenze dell’inquinamento marittimo e ambientale.
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La pericolosità del cromo in elevate concentrazioni
Il cromo è un metallo lucido, difficilmente degradabile nell’ambiente in quanto resiste ad ogni tipo di corrosione. Per questo motivo è ampiamente utilizzato nelle industrie che si occupano di saldature in acciaio inossidabile, produzione di pigmenti (il cromo presenta un colore giallo lucido) o concerie.
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Come sottolineato dalla IARC, la forma esavalente del cromo può essere potenzialmente cancerogena. A seconda dei livelli di esposizione a questo metallo pesante, si possono riscontrare danni al sistema respiratorio e gastrointestinale. Non a caso, gli scienziati hanno convenuto come l’esposizione al cromo esavalente sia una delle principali cause dei tumori ai polmoni. L’apparato respiratorio, dunque, è il primo bersaglio colpito dal cromo esavalente, mentre l’ingestione di tale sostanza non comporterebbe danni così permanenti e gravi.
