Carne, come conservarla al meglio: gli errori da non fare

Carne, come conservarla al meglio: gli errori da non fare per evitare che si rovini o, peggio ancora, vada a male, costringendoci a buttarla

Nella dieta di molti, questa viene consumata almeno tre volte a settimana. Rossa, bianca, macinato: e nessuno sente di negare che, per chi vuole, una bistecca accompagnata da un bicchiere di rosso, è uno dei piaceri della vita. Ma come si conserva la carne?

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Carne, ecco come si  deve conservare

La carne è uno di quegli alimenti per cui la conservazione rimane particolarmente importante: pochi infatti sono gli alimenti che offrono un ambiente pieno di batteri al pari di un pezzo di carne conservato male. Per evitare, nel migliore dei casi, di buttarla o, peggio ancora, di non accorrgercene e consumare una pietanza andata a male, ecco gli errori da non fare quando si conserva.

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Per prima cosa, riponetela in frigo solo se avete intenzione di consumarla nei giorni successivi. A seconda del taglio infatti la carne può mantenersi dai due ai cinque giorni. Per esempio, il macinato non può essere conservato più di ventiquattro ore perché è molto lavorato, il maiale può rimanere in frigo fino a 6 giorni. Altrimenti passate al freezer, o altri modi di conservazione. Potreste optare infatti per modi inconsueti ma ugualmente validi come il sale, essiccarla, o come il sottovuoto.

Ammesso dunque che la mettiate nel frigo perché volete mangiarla l’indomani, il consiglio è di metterla in disparte, lontana da altre pietanze perché non si contamini. Inoltre, se avete comprato più di un tipo di carne, separatele l’una dall’altra. Toglietela dalla plastica e preferite un contenitore che si chiuda bene.

Ora, ricordandovi anche le scadenze temporali e controllando prima che tutto sia okay, potete consumare la vostra carne.

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