Chi dorme non piglia pesci: e secondo uno studio inglese, muore prima

Chi dorme non piglia pesci e, da ultime ricerche svolte da un’università inglese, ha buone probabilità di morire di morte prematura

chi dorme muore prima
Uomo che sbadiglia (Pixabay)

Il titolo, volutamente provocatorio, specifichiamolo, non colpisce la categoria dei dormitori. Il sonno è sacrosanto: e più volte abbiamo detto, sostenuti dalla scienza, che per avere un rapporto sano con le ore di sonno bisognerebbe sempre seguire i propri ritmi, senza imporsi tempistiche non proprie.

Vogliamo dire: se una persona è abituata, o portata per natura, a dormire cinque ore non può mettersi a letto alle otto e pretendere di svegliarsi l’indomani: il più delle volte, questa suddetta persona, alle otto di sera non avrà neppure sonno, e continuerà a girarsi e girarsi nel letto senza poter trovare pace. Ugualmente se uno che dorme otto ore, punta la sveglia così da togliersene un paio, sentirà di essere decisamente poco attivo.

Torniamo a noi: uno studio recente ha sparigliato le carte sostenendo che, appunto, chi dorme molto- attorno alle dieci ore- avrà più probabilità di morire in modo prematuro o anche…prima di coloro che dormono di meno.

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Chi dorme non piglia pesci e muore pure prima!

effetti alcolici sul sonno
Donna che dorme (Pixabay)

La ricerca è stata pubblicata nel giornale journal of heart association e prendeva in considerazione una serie di studi svolti fino al 017 che giungevano tutti allo stesso risultato: dormire troppo fa male alla salute.

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Ad aumentare vertiginosamente sarebbero il rischio di ictus, di infarti. In particolar modo il capo dell’istituto della scienza e della tecnologia ci spiega la faccenda “Il troppo sonno è un marker di elevato rischio cardiovascolare” e continua ” occorre prestare maggiore attenzione all’indagine sulla durata e sulla qualità del sonno durante le consultazioni del paziente“. Ossia, quando si valuta se un soggetto è a rischio o meno, si dovrebbe prendere in considerazione il suo modello di sonno.

Non solo la quantità tuttavia ma anche la qualità del sonno stesso: dormire con le serrande alzate, avere un sonno agitato e simili sono tutte componenti che pesano in maniera grandiosa sul sonno.

 

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