Stalking, come comportarsi con queste persone pericolose? in molti casi è sempre meglio rivolgersi alle forze dell’ordine
Popoliamo un mondo in cui sapere chi siamo, cosa facciamo e quando lo facciamo è sempre più facile. A velocizzare queste operazioni, usiamo il termine in modo ironico, sono i social network. Se li usiamo spesso, è facile capire come siamo rintracciabili. Basta mettere una stories sbagliata, postare una foto. Anche senza però l’uso attivo, basta avere un cellulare per capire dove siamo.
Oggi parliamo di un fenomeno tristemente noto che ha conosciuto un inasprimento negli ultimi anni, quello dello stalking. Tralasceremo gli esiti tragici che spesso questo fenomeno ha: spesso il fenomeno infatti va di pari passo con il numero crescente dei femminicidi. Si intende per femminicidio l’uccisione di una donna da parte di un compagno, o ex tale, e lo si considera come uno dei figli più storpi del patriarcato. Prevenendo le obiezioni, diremo che si parla di femminicidio e non al contrario perché pur esistendo le uccisioni di uomini per mano di donna, e nessuno si azzardi mai a negarlo, i numeri non fanno pensare ad un fenomeno così definito.
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Stalking, quando siamo in pericolo? quando ci sentiamo in pericolo!
Oggi ci concentreremo sullo stalking, pur essendo subito da donne, ne parleremo in termini generali, per non negare nessun caso. Si definisce stalking l’insieme degli atti persecutori contro una persona. Dividiamoli in due casi: contatto diretto, quindi pedinamenti e simili, e contatto virtuale, telefonate, messaggi, etc.
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In entrambi i casi, le eventualità sono ugualmente gravi. Qualunque sia la situazione che ti ha portato a subire stalking, non giustificare mai l’altro, non cercare cause al suo comportamento: non ce ne sono. Non pensare che tanto non sia pericoloso perché tanto non è la persona che farebbe del male: dimentica questa persona come la conoscevi, se la conoscevi, e classificala adesso solo per come sta operando.
Non rispondere mai a messaggi e chiamate, e allerta le forze dell’ordine se non ti senti al sicuro e se questa persona non mostra di voler retrocedere.
