Ne soffrono in tanti, l’apnea del sonno comporta numerosi disturbi, ma si può combattere grazie a sane abitudini di vita che migliorano la salute.
Ne soffrono in tanti, l’apnea del sonno comporta numerosi disturbi, ma si può combattere grazie a sane abitudini di vita che migliorano la salute. Le apnee notturne portano alcuni problemi ed effetti negativi: non si respira bene, si sforza il collo, si riposa male. Secondo i medici, ne soffrono soprattutto coloro che sono in sovrappeso, perché il grasso del collo e del ventre favorirebbe tale fastidio.
Il grasso riduce il diametro della gola, spingendo contro i polmoni e bloccando il flusso di aria. L’apnea notturna è un fastidio molto comune, che si può contrastare mantenendo uno stile di vita sano. Adottare alcune abitudini ci aiuta a dormire meglio, a cominciare dall’esercizio fisico e da una dieta equilibrata, importanti per il nostro benessere psicofisico.
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Le abitudini di vita influenzano il sonno e l’apnea notturna
Non solo occorre rispettare un regime alimentare equilibrato, ma l’apnea notturna si sconfigge grazie a uno stile di vita sano. Ad esempio, rinunciare a fumo e alcool sarebbe un ottimo inizio. Alcool e fumo infiammano le vie aeree e ne riducono le funzionalità. Inoltre, influisce anche la posizione in cui si dorme. Dormire di schiena porta a ritrarre la lingua, ostruendo il palato.
Non a caso, questa posizione fa russare di più e respirare con più difficoltà. Esistono dei dispositivi orali che contribuiscono a far respirare meglio durante la notte, migliorando la funzionalità delle vie aeree. Parlare di questo problema col proprio medico potrebbe essere la soluzione giusta. Le apnee notturne comportano diversi effetti negativi sul fisico, come ad esempio sonnolenza, problemi di attenzione e di memoria, depressione, stanchezza e irritabilità.
Dormire male influisce sul benessere mentale, perciò è un problema che dovrebbe essere combattuto. Le persone in sovrappeso dovrebbero dimagrire, evitare bevande alcoliche, specie la sera, e il fumo, è una corretta abitudine che aiuta non poco. E ancora, l’esercizio fisico comporta tanti benefici, tra cui la riduzione dell’apnea del sonno, appunto.
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Infine, anche la posizione che si assume a letto, durante la notte, è fondamentale. Mai dormire sulla schiena o sullo stomaco, ma di fianco, magari in posizione fetale. Questa è la migliore posizione per dormire bene e per non causare problemi a muscoli e ossa. Tra l’altro, dormire sul fianco libera meglio le vie respiratorie.
