Se le foglie della nostra aloe sono marroni, significa che la pianta sta marcendo? Scopriamo le cause del problema e come rimediare.
Se la nostra pianta di aloe vera cambia colore, non è un buon segno. Il fatto che le sue foglie siano diventate scure e tendano verso il marrone, infatti, è un chiaro segnale di stress: ecco i motivi che spiegano questo problema e come curare la nostra aloe.
Aloe con le foglie marroni: tutte le cause
Per coltivare correttamente una pianta, dobbiamo conoscere la sua area di provenienza, in modo da riprodurre il clima in cui prospera naturalmente.
L’aloe è originaria dell’Africa e ama particolarmente i climi secchi.
Sebbene non richieda particolari cure, il fatto che le sue foglie si stiano progressivamente annerendo dovrebbe far scattare un campanello di allarme.
Questo cambiamento, infatti, è sintomo del fatto che la pianta sta soffrendo a causa di alcuni errori nella sua gestione.
In particolare, tra i motivi che spiegano perché le foglie di aloe stanno diventando marroni ci sono:
- un’eccessiva esposizione solare;
- un improvviso cambio di temperatura;
- un’annaffiatura troppo frequente.
Troppa luce solare
Sebbene l’aloe prosperi in climi caldi e secchi, un’esposizione diretta e costante alla luce del sole potrebbe danneggiare gravemente la pianta.
In questo caso, non solo le sue foglie tendono a scurirsi, ma diventano anche macchiate.
Infatti, è molto comune che compaiano puntini neri e rossastri: si tratta di bruciature che stanno gravemente compromettendo la salute dell’aloe.
Questa condizione si verifica spesso quando si sposta la pianta da un ambiente all’altro, sottoponendola a una variazione di condizioni ambientali tra cui, appunto, l’esposizione solare.
Come comportarsi, in questo caso? In primis, se si desidera collocare l’aloe in un altro punto della casa, sarebbe bene fare in modo che la pianta si abitui gradualmente alla sua nuova sistemazione.
In secondo luogo, è sempre opportuno prediligere un luogo in cui l’aloe riceva sì la luce del sole, ma indirettamente.
A questo proposito, è perfetta la collocazione su un davanzale, dove i raggi solari saranno filtrati dalla finestra.
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Shock termico
Tra i motivi che spiegano perché le foglie dell’aloe sono diventate marroni c’è un improvviso cambiamento di temperatura.
Una situazione molto comune riguarda le piante posizionate all’esterno: brusche gelate, infatti, rischiano di danneggiarle, portandole ad annerirsi.
In previsione dell’inverno, sarebbe bene proteggere la nostra pianta di aloe dal freddo.
Per farlo, potremo avvolgerla in un telo trasparente, oppure collocarla in casa per tutto il periodo invernale.
Come fare, se lo shock termico ha danneggiato le foglie di aloe, rendendole marroni e secche?
In questo caso, bisognerà portare all’interno dell’abitazione la pianta, potando le parti ormai annerite ed evitando ulteriori sbalzi di temperatura.
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L’aloe ha ricevuto troppa acqua
Infine, l’ultima causa che spiega perché le foglie di aloe sono diventate marroni riguarda l’innaffiatura.
È possibile che abbiamo esagerato con la frequenza e la quantità di acqua, e che l’eccesso abbia portato le radici della pianta sul punto di marcire.
Non dobbiamo dimenticare che l’aloe è una pianta grassa. Per questo, non occorre annaffiarla tutti i giorni.
Come capire quando è il momento di somministrarle dell’acqua? Basterà guardare il terreno: se è asciutto e al tatto non risulta umido è ora di procedere.
Una volta verificatosi il problema dell’annaffiatura eccessiva della pianta, come dobbiamo comportarci per cercare di recuperare l’aloe?
Basterà eliminare l’acqua in eccesso dal sottovaso e lasciar asciugare il terreno. Nei casi più gravi, potrebbe dover essere necessario rinvasare la pianta.
A questo punto, sarebbe opportuno prediligere un terreno drenate, da collocare in un vaso con fori di drenaggio sul fondo.
