Olio della frittura: perché non buttarlo e come riutilizzarlo

Non sai dove buttare l’olio della frittura? Ecco perché non dovresti buttarlo e soprattutto come potresti riutilizzarlo senza inquinare l’ambiente.

Smaltire olio fritto
Olio nella pentola (Pixabay)

Chiunque, anche coloro che sono a dieta, gradisce una buona frittura di pesce, delle patatine fritte o anche una semplice cotoletta fatta in padella.

Tuttavia cucinare pietanze fritte, comporta un dubbio comune a tutti, ossia come smaltire l’olio della frittura. In questo articolo vedremo dove buttare l’olio esausto e soprattutto come riutilizzarlo in modo efficace.

Olio della frittura? Ecco come riciclarlo

Sebbene per la nostra salute sarebbe opportuno evitare il consumo di cibi fritti, tutti almeno una volta a settimana diamo uno strappo alla regola. Tuttavia rimaniamo sempre con il dubbio se buttare o meno l’olio della frittura nel WC o nel lavandino. Assolutamente no! Buttando l’olio esausto nello scarico, creeremo dei danni all’ambiente e noi dobbiamo proteggerlo. Inoltre potremmo creare danni anche alle nostre tubature.

Riutilizzare olio frittura
Candela (Pixabay)

Ma allora dove possiamo gettarlo? L’unico modo per smaltire l’olio della frittura, è la raccolta degli oli esausti, solitamente ogni Comune mette a disposizione dei contenitori dove poter deporre l’olio.

Tuttavia, perché buttare l’olio della frittura? Sapevate che, proprio come le bottiglie di plastica, è possibile riciclare tale rifiuto?

Potrebbe sembrarvi strano ma con l’olio della frittura è possibile realizzare un sapone per il bucato e delle candele profumate. Vediamo come.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Olio: come capire se è andato a male? usa i 5 sensi!

Candele profumate

Occorrente

  • Stoppini
  • Olio esausto
  • Olio essenziale
  • Cera di soia
  • Recipiente di vetro per candele

Preparazione

Prima di preparare la candela, è necessario filtrare più volte l’olio esausto, in modo tale da eliminare residui di cibo.

Sciogliere la cera a bagnomaria. Una volta sciolta aggiungere l’olio della frittura filtrato e l’olio essenziale. Sistemare lo stoppino nel recipiente di vetro e versare il composto.

Dopodiché aspettare che la candela si solidifichi e aspettare altre 24 ore prima di tagliare lo stoppino della misura che desiderate e beneficiare degli odori della vostra candela profumata.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Riciclare le candele usate: un ottimo metodo contro lo spreco

Sapone per bucato

Occorrente

  • 250 gr di sapone di Marsiglia
  • 7,5 ml di olio esausto filtrato
  • 125 ml di acqua distillata
  • 5 gocce di olio essenziale (a scelta)

Preparazione

Per preparare il sapone con l’olio di frittura, bisogna grattugiare il sapone di Marsiglia, mettere le scaglie in una ciotola e farle sciogliere a bagnomaria.

Quando il sapone di Marsiglia si è addensato, aggiungere l’acqua distillata, l’olio esausto e l’olio essenziale e mescolare.

Dopodiché mettere il tutto in un mixer e amalgamare. Quando il composto è pronto, versare quest’ultimo negli stampi e ricoprire questi ultimi con della pellicola e lasciare “riposare” in un luogo fresco e asciutto per almeno 12 ore.

Impostazioni privacy