Questione di gelato: come riconoscere quello artigianale

Con la bella stagione e il caldo sempre più opprimente il gelato è la delizia per il palato che ci rinfresca, ma come riconoscere quello artigianale?

gelato mare
Cono gelato (Pixabay)

Nonostante la prima forma di gelato nacque in Cina nel 2000 a.C, realizzato con riso cotto, latte e spezie, il nostro Paese è conosciuto per la prelibatezza dei nostri gelati artigianali. Il precursore del gelato apparve in Italia nel ‘300, grazie a frutta e latte ghiacciati importati da Marco Polo.

Mentre il gelato come lo conosciamo oggi lo possiamo ritrovare presso la corte di Caterina de’ Medici, che quando sposò Enrico II di Francia nel 1533 diffuse un dessert semifreddo a base di crema dolce, molto simile al gelato attuale. Il gelato era dunque per ricchi, fino a quando, nel 1560, un medico spagnolo trovò un sistema per congelare rapidamente il cibo, aggiungendo salnitro al ghiaccio e alla neve.

Questa scoperta stimolò dunque la produzione di gelato, che nel XIX secolo si diffuse in America e in Inghilterra grazie alla vendita di gelato per le strade da parte degli emigranti italiani. Dunque abbiamo avuto e abbiamo tutt’ora un ruolo fondamentale rispetto a questo dolce, ecco perché dobbiamo sapere come riconoscere il vero gelato artigianale da tutti gli altri gelati presenti in circolazione.

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Quando un gelato è artigianale? Si può riconoscere grazie a questi trucchi

coni gelato
Gelati (Pixabay)

Estate vuol dire anche mare, sole e gelato. Un gelato che però non sempre viene fatto come Dio comanda. Con la miriade di gelaterie che abbiamo nelle nostre città, acquistare gelati non artigianali è un rischio elevato, anche perché non sempre sappiamo distinguere quello artigianale dal gelato che oltre a latte e zucchero contiene anche stabilizzanti, aromi, additivi ed emulsionanti. Ma fortunatamente ci sono questi trucchetti che ci possono aiutare.

Come prima cosa osserviamo il colore. Se noti dei colori troppo accesi, come una fragola che più che rossa è quasi di un fascia fluo a causa dei conservanti, allora cambia gelateria. Il colore deve essere infatti il più naturale possibile, altrimenti non si tratta di gelato artigianale. Altra cosa a cui devi prestare attenzione è come si presenta. Se il gelato tende a strabordare dalle vaschette in cui si trova collocato, ciò vuol dire che si trova oltre la soglia del freddo indicata dal sistema di refrigerazione presente all’interno delle vetrine.

Ma allora come mai non si squaglia? Perché a quanto pare nel gelato è presente anche grassi vegetali idrogenati, in grado di resistere alle alte temperature. Dunque anche in questo caso ti conviene cambiare gelateria. Se però ti sei lasciato convincere e ormai lo hai preso, fai bene attenzione al sapore, che deve essere sempre ben riconoscibile.

I “falsi” gelati, infatti, tendono ad avere tutti lo stesso sapore, perché preparati con ingredienti comuni, a cui si aggiunge solo alla fine gli ingredienti corrispondenti. Altra cosa da considerare a contatto con il palato è la temperatura. Il gelato, infatti, per essere artigianale non deve essere né troppo freddo né troppo caldo.

Se è troppo freddo vuol dire che vi è una scarsa presenza di aria, causata da una ricetta scorretta. Se invece è troppo caldo potrebbe essersi verificato un incorporamento di aria eccessivo. In ogni caso, il banco del frigorifero dovrebbe indicare una temperatura dai -14 ai -16°C. Infine, controlla anche il grado di solidità. Il vero gelato artigianale non deve essere né troppo duro né troppo liquido. Deve dunque essere cremoso quanto basta per rinfrescare il palato, senza far venire sete.

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Se è troppo denso c’è il rischio che contenga grassi in quantità. Non devono nemmeno esserci i cristalli di ghiaccio, perché se presenti vuol dire che il gelato è stato conservato in modo scorretto. I cristalli dimostrano infatti la presenza di sbalzi di temperatura e ciò può indicare che il gelato non è fresco oppure la temperatura in vetrina non è quella giusta. Ora che sai come riconoscere il vero gelato artigianale semplicemente guardandolo, stai alla larga da gelaterie che promettono la qualità dove non esiste.

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