Ferro da stiro: come risparmiare in bolletta

L’utilizzo del ferro da stiro è indispensabile per molti, ma questo grava sulla bolletta. Cerchiamo di capire come poter risparmiare

Ferro da stiro (Foto Pexels)
Ferro da stiro (Foto Pexels)

Il ferro da stiro è presente se non in tutte, nella maggior parte delle case. Dopo aver raccolto il bucato, stirarlo è d vitale importanza, per togliere i difetti causati dalle mollette e le fastidiose pieghe. Ma questo consuma molta energia e grava sulla bolletta.

A fronte anche dei recenti aumenti, tentare di risparmiare qualcosina non è così sbagliato, calcolando anche che si stima che il ferro impiega circa il 7 % dell’elettricità totale. Ovviamente questa percentuale varia in base ad alcuni fattori, ma resta invariato l’elevato consumo. Cerchiamo di capire come poter risparmiare.

Ferro da stiro: come poter risparmiare

Ferro da stiro (Foto Unsplash)
Ferro da stiro (Foto Unsplash)

Indispensabile l’uso del ferro da stiro, ma innegabile il suo alto consumo in bolletta. Questo dipende da quale programma si utilizza, la sua tipologia e quanto frequentemente viene usato. I più utilizzati sono quelli a vapore e quelli verticale. Nel primo caso il consumo può arrivare fino a 2500 watt, nel secondo fino a 3000.

Importante è la scelta quando se ne acquista uno, soppesando oltre al suo prezzo anche la sua potenza. Ovviamente potrebbe essere efficace utilizzare l’elettrodomestico il meno possibile. Quindi stirare più capi ad ogni accensione. Si potrebbe anche preparare uno spazio dedicato unicamente a questa attività. In questo modo si avrà tutto a portata di mano, non impiegando molto tra la presa di un panno e l’altro.

Inoltre si può prestare attenzione a cosa stirare per primo. Infatti si potrebbero stirare per primi quelli a cui serve meno calore, così da ridurre il tempo e non aspettare invano l’arrivo a temperatura del ferro da stiro. Stessa cosa quando si è spento. Il suo calore non svanisce velocemente, per questo sarà possibile ancora sfruttarlo per capi più piccoli o con minore presenza di pieghe.

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Infine un altro consiglio è quello di sbattere bene i panni una volta tirati fuori dalla lavatrice, così da iniziare a togliere qualche piega e stenderli accuratamente, preferibilmente con una gruccia. Quando si piegano i panni e si ripongono nell’armadio dopo averli stirati, è sempre bene farlo con cura, evitando di non spiegazzarli di nuovo e dover poi ancora accendere i ferro da stiro.

Piccoli accorgimenti, che però potrebbero fare la differenza, facendo risparmiare tempo e denaro in bolletta. Scegliere un buon ferro è importantissimo così come cercare di utilizzarlo il minor numero di volte possibile e nel modo più corretto.

 

 

 

 

 

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