Zucchine e cetrioli, è stato lanciato un allarme a riguardo

Zucchine e cetrioli, è stato lanciato un allarme a riguardo: ecco quindi cosa dobbiamo evitare e a cosa star attenti

Zucchine a fette
Zucchina parzialmente tagliata (Pixabay)

Di allerte alimentari si parla ogni giorno. Ogni giorno il ministero della salute annuncia i ritiri della giornata, che hanno messo in pericolo i consumatori. Oggi però vorremmo portare l’attenzione su un allerta particolare che è in realtà abbastanza vecchia, risalente a qualche anno fa.

Nonostante la faccenda sia stata pubblicata dalla fonte ufficiale infatti, riteniamo che sia stata posta sul caso un’attenzione non sufficiente. Non a caso, sono sempre più i casi che lamentano un avvelenamento di questo tipo. Vediamo di cosa stiamo parlando e di come guardarcene.

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Zucchine e cetrioli, teniamo gli occhi aperti

Cetrioli allarme
Cetrioli (Pixabay)

La circolare del ministero della salute è in realtà molto vecchia, in quanto risale a molti anni fa: è datata 2018. Il rischio, quindi, era già stato dichiarato; solo che, fino ad ora, se ne è parlato molto poco: probabilmente perché un allarme come questo potrebbe creare non pochi problemi alle industrie. Sveliamo subito di cosa parliamo: della presenza eccessiva di cucurbitacina all’interno delle cucurbitacee, quindi zucchine, cetrioli, angurie e simili. La cucurbitacina è un prodotto industriale usato durante la piantagione di tali verdure e ortaggi ma in quantità eccessiva potrebbe provocare addirittura l’avvelamento dello sventurato.

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La casistica più frequente è quella che segue: persona X si reca al supermercato a comprare ortaggi della famiglia sopra-citata. L’acquisto di individui trattati erroneamente con questa sostanza è quindi del tutto casuale. Come ci accorgiamo però dell’elevata presenza della sostanza? Il primo campanello di allarme è quello del sapore: in bocca percepirete una forte sensazione di amaro. A quel punto, smettete immediatamente di consumare il vostro cibo.

I sintomi che potrebbero presentarvi sono quelli di una vera e propria intossicazione alimentare, senza sconti: potreste avvertire crampi all’addome, sensazione di nausea, vomito, malessere di stato generale. A questo punto, contattate subito il medico curante e spiegate la situazione, anche se avete solo un sospetto.  Ricordiamo inoltre che, se negli ortaggi è presente questa sostanza, a nulla servirà lavarli e sciacquarli. L’unica cosa da fare se vi accorgete di questo, è non consumarli o andarne a comprare di nuovi ( sperando questa volta di esser più fortunati)

 

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