Come capire se fa troppo caldo per allenarsi all’aperto

Il caldo è arrivato e si preannuncia un estate rovente per questo è importante capire quando fa troppo caldo per allenarsi all’aperto.

Esercizi all'aperto
Esercizi all’aperto (Unsplash)

Quest’estate si preannuncia rovente e le ondate di calore sono già iniziate da metà maggio. E se da un lato questo significa che ci saranno più giornate in spiaggia, feste in piscina e divertimento al sole, dall’altro significa anche prendere precauzioni contro le alte temperature. Esse possono essere pericolose per la salute. Ciò significa idratarsi adeguatamente, applicare regolarmente la crema solare, investire in modi per mantenere la casa fresca nelle calde notti estive (condizionatori d’aria o di lenzuola che assorbono il sudore) e riorganizzare la propria routine di fitness per tener conto dell’esercizio fisico con il caldo.

La maggior parte degli adulti americani, per esempio, preferisce praticare sport all’aperto, secondo un sondaggio condotto da OnePoll eseguito lo scorso anno. In parte si tratta di un effetto collaterale degli ultimi due anni, ma probabilmente non è l’unica ragione. Le ricerche indicano anche che l’esercizio fisico nella natura offre ulteriori benefici per la salute. Gli studi dimostrano infatti che l’esercizio all’aperto aumenta il livello di attività fisica e rende gli allenamenti più facili. Inoltre, riduce i livelli di stress e di cortisolo e migliora l’umore e l’autostima.

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Quando fa troppo caldo per allenarsi all’aperto?

allenarsi in spiaggia
Plank in spiaggia (Unsplash)

A differenza degli allenamenti al chiuso, però, le temperature estreme e altri fattori climatici come l’umidità devono essere presi in considerazione quando si tratta di allenamenti all’aperto. Durante l’esercizio a temperature più calde, il corpo fa questa grande cosa chiamata termoregolazione, che è la capacità del corpo di mantenere la temperatura interna all’interno di un intervallo di sicurezza. Il sudore è un indicatore che il corpo si sta termoregolando. L’aumento del flusso sanguigno è un altro segnale. Le due cose si combinano per provocare un aumento della frequenza cardiaca a parità di lavoro rispetto a un ambiente temperato.

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Ogni corpo risponde in modo diverso al calore, a seconda di quanto sia abituato alle alte temperature. Secondo gli esperti, però, tutti noi dovremmo prestare attenzione quando il termostato supera i 32 gradi. Esercitarsi a temperature superiori a 33°C può aumentare il rischio di esaurimento da calore, che si verifica quando l’organismo non è in grado di mantenere un flusso sanguigno adeguato a tutti gli organi e alla pelle per la termoregolazione allo stesso tempo. I segni dell’esaurimento da calore includono: svenimento, affaticamento e impossibilità di fare esercizio fisico.

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