Situazione esenzione dal canone Rai e Legge 104, quali sono le condizioni che vengono in nostro soccorso per poterne approfittare.
Esenzione dal canone Rai e Legge 104, cosa sappiamo in merito? Ci sono delle categorie ben precise di cittadini che dispongono del diritto di non versare la tassa legata alla presenza di uno o più televisori in casa. In tal senso è possibile prendere visione di chi non deve nulla allo Stato in tal senso, cliccando qui per visualizzare la lista di coloro che beneficiano di ciò.
L’esenzione dal canone Rai e la Legge 104 rientrano in questo novero? Ci sono svariate agevolazioni in merito, che prevedono per l’appunto anche situazioni legate allo stato di salute del cittadino.
Ci sono situazioni in cui una persona in avanzato stato di età, affetta magari da patologie all’apparato visivo tali da non garantire più l’efficacia della vista e con un ISEE annuo molto basso possono avere l’esenzione dal canone Rai, la Legge 104 dice proprio questo.
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Esenzione dal canone Rai e Legge 104, i casi contemplati
Però la sola Legge 104 da sola non basta. Bisogna avere maturato due requisiti, ovvero l’avere almeno 75 anni di età ed il dichiarare un reddito annuo di 8mila euro. Però ci sono anche altri casi, che riguardano la presenza di disabili gravi.
In questo caso c’è una agevolazione importante, tra cui l’esenzione del bollo auto oltre che del canone. Chi risiede in case di riposo, e naturalmente chi non ha alcun televisore in casa, non deve versare nulla. Quest’ultimo caso avviene tra l’altro a prescindere da reddito ed età, ovvio.
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Nelle situazioni in cui ci si sposta, per motivi di forza maggiore, in una qualche casa di riposo o clinica, va comunque comunicato alla Agenzia delle Entrate, allo scopo di avere l’esenzione. Bisogna informare l’Ente di volere procedere con la disdetta.
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Ci si deve rivolgere a questo indirizzo. Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. Un altro modo è quello di inoltrare una richiesta via posta elettronica certificata PEC, dopo essere entrati nel sito web ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, tramite il proprio SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.
