L’incomunicabilità all’interno della coppia è un fattore che scatena tensioni, litigi e stress, come fare per risolvere il problema?
L’incomunicabilità all’interno della coppia è un fattore che scatena tensioni, litigi e stress, come fare per risolvere il problema? La comunicazione è fondamentale per qualsiasi specie vivente, noi esseri umani abbiamo basato la sopravvivenza proprio sulla socialità. La socialità è alla base di ogni rapporto. Ma se questa viene meno cosa succede?
È un problema che affrontano tantissime coppie, e quando non c’è più comunicazione vengono meno i principi basilari della relazione tra due innamorati. Quando si comunica con il proprio partner, si tirano in ballo tutti i bagagli affettivi, maturati con l’esperienza dello stare insieme. Come risolvere il problema dell’incomunicabilità o della cattiva comunicazione e trasformare il litigio in un insegnamento?
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La cattiva comunicazione smonta la coppia
La cattiva comunicazione smonta la coppia e crea un conflitto interno che non porta a nulla di buono. Non comunicare significa tenere dentro tutte le emozioni, i rancori, la rabbia, le frustrazioni, per poi sbottare tutto insieme nei momenti meno opportuni. Relazionarsi su ogni cosa, rendere partecipe il partner e non dare mai per scontati i suoi giudizi è la regola base di una relazione positiva.
Proprio a proposito di emozioni, quando queste sono forti e invadenti, meglio non discutere mai. Si rischia sempre di esagerare e di dire cose brutte o che non si provano minimamente. Meglio comunicare quando si è calmi e in grado di ragionare. Occorre avere una comunicazione empatica, che permetta a entrambi di scambiare opinioni e di discutere civilmente. Prima di litigare, è sempre bene fare un rapido ripasso mentale sui litigi precedenti.
Capire dove si sta sbagliando per trasformare il confronto in nota positiva
Ci si dovrebbe registrare per capire dove si commettono gli errori, che poi sono sempre gli stessi. Ad esempio, il tono di voce è importante. Quando una persona cerca di sopraffare l’’altra tende ad alzare il tono di voce, ma è una abitudine positiva? Certo che no, così come il linguaggio del corpo.
Se si incrociano le braccia, tale comportamento indica chiusura, così come fare l’indifferente e ignorare gli sguardi del partner. Per comunicare bisogna guardarsi negli occhi, essere calmi e discutere tranquillamente, senza colpevolizzare l’altra persona. Mai interrompere mentre il partner si sta esprimendo. Cercare di parlare con chiarezza e di ascoltare con pazienza. Mai fare la vittima, minimizzando le accuse dell’altro.
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Infine, bisogna discutere sulla soluzione da adottare. Comunicare tutto di se stessi e farsi comprendere non è mai semplice. L’incomunicabilità in una coppia è una brutta bestia e colpisce quasi tutti, ma con un po’ di criterio si supera. Basta essere costruttivi e razionali e trasformare il tutto in una discussione positiva, che possa dare insegnamento. Anche da un litigio si può imparare molto.
