Donare il sangue non fa bene solo agli altri: il vantaggio che puoi trarre

Donare il sangue è un gesto di solidarietà verso il prossimo, ma secondo uno studio può essere fonte di beneficio per il donatore, dato che può offrire questo vantaggio.

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Donare il sangue (Pixabay)

Donare il sangue può salvare vite altrui. Basta infatti un semplice gesto a fare la differenza, per fornire il sangue a chi ne ha bisogno.

Ma oltre a fare bene ai pazienti che si trovano in difficoltà, questo gesto non solo rende i donatori delle persone migliori, ma può offrire loro un vantaggio in termini di salute. Lo rivela questo studio australiano.

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È questo il vantaggio di donare il sangue

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Uomo che sta donando il sangue (Pixabay)

Si è sempre detto che donare il sangue fa bene sia a chi lo riceve ma anche a chi lo dona. Chi compie questo gesto può infatti trarne un beneficio morale, sapendo di aver fatto una scelta di solidarietà verso chi ha più bisogno. Ma a quanto pare non è l’unico beneficio. Secondo un recente studio australiano, il donatore che dona di frequente il sangue può trarre un vantaggio, ossia una minore quantità di PFAS.

Si tratta di sostanze perfluoroalchiliche che risiedono in molti oggetti di uso quotidiano e che possono favorire lo sviluppo dei tumori. Interferenti endocrini dannosi per la salute, che possono rimanere nel nostro corpo per molto tempo, così come nell’ambiente, con effetti nocivi ancora maggiori. Dallo studio è però emerso che i donatori di sangue sono meno esposti a tale rischio.

È stata fatta un’analisi su 285 vigili del fuoco, che hanno donato il proprio sangue più volte nell’arco di un anno. Nonostante i pompieri siano maggiormente esposti agli PFAS, dato che sono presenti nella schiuma antincendio, i livelli di queste sostanze nel sangue è risultato inferiore nei vigili del fuoco che hanno donato il sangue rispetto a chi invece non lo ha fatto.

Inoltre, è emerso che le donazioni al plasma risultano essere più efficaci di quelle di sangue, nonostante entrambe siano in grado di ridurre i livelli di PFAS. Le prime riducono infatti le sostanze chimiche del 30%, dato che i PFAS si legano alle proteine del sangue. Di conseguenza meno proteine sieriche e meno PFAS.

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Nonostante si tratti di uno studio iniziale, è dunque facile dedurre come la donazione di sangue comporti solo benefici, perché gli atti di generosità ripagano sempre.

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