Il miglior metodo per capire se si soffre di infiammazione cronica

Il dolore non è facile da sopportare, soprattutto se non si sa la causa: ecco come capire se si soffre di infiammazione.

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Mal di schiena (Pexels)

Quando l’infiammazione è troppo elevata e si protrae a lungo, e il sistema immunitario può risentirne e continua ad inviare globuli bianchi e messaggeri chimici in giro per il corpo. Questi, tuttavia, prolungano il processo di guarigione e sfocia in di infiammazione cronica. Quando ciò accade, i globuli bianchi possono finire per attaccare i tessuti e gli organi sani vicini.

L’infiammazione è una parte importante della normale fisiologia umana. Essa è la risposta del metabolismo cellulare ed è anche importante per aiutare a combattere le infezioni e a guarire ferite e lesioni. Tuttavia, quando di soffre di infiammazione cronica, può essere alla base di molte delle condizioni di salute persistente come: malattie cardiache, obesità, diabete, malattie autoimmuni, intestino irritabile e declino cognitivo.

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Come capire se si soffre di infiammazione cronica

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Dolore articolare (Unsplash)

I motivi per cui si soffre di infiammazione cronica possono essere diversi. Principalmente può essere a causa del dolore cronico in qualsiasi parte del corpo. Il dolore infatti è un’infiammazione, sia che riguardi le articolazioni, la pancia o la testa. All’inizio i bassi livelli di infiammazione possono essere impercettibili o manifestarsi come sintomi molto lievi e occasionali. Se questi sintomi vengono ignorati, si trasformano in sintomi più moderati, e infine in una vera e propria condizione o malattia diagnosticabile. Le condizioni di dolore più comuni sono l’artrite, l’emicrania, la fibromialgia e il dolore alla schiena e al collo.

Anche le malattie autoimmuni sono una condizione scaturite dall’infiammazione. Patologie come l’artrite reumatoide, l’ipotiroidismo, il lupus, la vitiligine, la celiachia e il diabete di tipo 1, sono spesso il risultato di un’infiammazione di fondo. Sfortunatamente, queste condizioni causano anche l’infiammazione, dando luogo a un circolo vizioso di infiammazioni sempre maggiori, che portano alla progressione della malattia.

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Infine, l’infiammazione cronica, può essere causata da problemi gastrointestinali come: stitichezza, diarrea, gonfiore, sindrome dell’intestino irritabile o dolori addominali. Quando il rivestimento dello stomaco e dell’intestino si infiamma a causa di infezioni, alimentazione scorretta, tossine ambientali o mancanza di nutrienti essenziali, il delicato equilibrio di batteri, enzimi e altre misure protettive viene alterato. Questa alterazione può portare anche ad intolleranze alimentari.

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