Olio extra vergine di oliva: attenzione a quest’errore

Conservare correttamente l’olio di oliva è molto importante, scopriamo come poterlo fare nel miglior modo possibile

Olio d'oliva (Foto Pixabay)
Olio d’oliva (Foto Pixabay)

L’ente statunitense che si occupa di controllare la sicurezza alimentare e dei farmaci, ovvero la FDA, ha affermato che l’olio extra vergine di oliva, sia benefico per la salute dell’essere umano. Abbassa i livelli di colesterolo e combatte i radicali liberi. Inoltre rallenta l’invecchiamento celebrale mantenendo giovani.

Non può mancare nelle case degli italiani che però si possono chiedere se riescono a conservarlo nel modo giusto. Scopriamo quali errori non commettere e come comportarsi per far si che il prodotto resti buono e invariato, non avendo così spiacevoli sorprese.

Come conservare l’olio extra vergine di oliva

Olio d'oliva bottiglia (Foto Pixabay)
Olio d’oliva bottiglia (Foto Pixabay)

Presente e immancabile nella dieta di molti italiani l’olio extra vergine d’oliva necessita però di una giusta conservazione. Fondamentale per i piatti preparati, è alla base di molte ricette tra le più amate. Si dovrà fare attenzione alla temperatura, il contenitore e far si che sia sempre chiuso alla perfezione.

Importante partire dal tipo di contenitore. Non usare plastica PET per conservarlo, sarà sempre preferibile una bottiglia di vetro, possibilmente oscurata che potrà proteggere il contenuto da luce diretta. La temperatura ideale sarebbe quella tra i 15 e i 16 gradi, lontano da fonti di calore e in un luogo asciutto.

Potrebbe interessarti anche: Falso olio extravergine d’oliva, come riconoscerlo: attento a cosa compri

Dalla sua bottiglia originale, nel caso in cui servano contenitori più piccoli, si potrà travasare, l’importante è sempre tenerlo in bottiglie di acciaio inox o di vetro oscurato. Come detto prima essenziale anche chiuderlo per bene, questo eviterà  la perdita degli aromi.

Fondamentale leggere con attenzione la data di scadenza. Una volta aperto potrà essere consumato entro e non oltre i 6 mesi. Infine se si acquista un olio che presenta dei sedimenti sul fondo della bottiglia, sarebbe preferibile consumarlo in fretta perché potrebbe rovinarsi prima.

Potrebbe interessarti anche: Olio extravergine d’oliva: idrocarburi e pesticidi in alcuni marchi italiani

Per poter conservare tutte le sue caratteristiche sarà quindi necessario seguire queste piccole accortezze, per far si di avere un prodotto sempre buono e non incombere in spiacevoli sorprese che potrebbero rovinare un intero pasto. Poche “regole” da seguire che potranno però assicurare che l’olio extra vergine di oliva resti intatto e saporito come appena comprato.

 

 

Impostazioni privacy