Falso olio extravergine d’oliva, come riconoscerlo: attento a cosa compri

Bisogna prestare estrema cautela agli acquisti compiuti in ambito alimentare, occhio a non portare a casa del falso olio extravergine d’oliva.

Olio extravergine d'oliva mentre viene versato
Olio extravergine d’oliva mentre viene versato (Pixabay)

Falso olio extravergine d’oliva, le forze dell’ordine preposte hanno individuato un illecito molto diffuso che riguarda diversi carichi di materie prime e di prodotti contraffatti. Tali da spacciare del comunissimo olio di qualità anche molto scarsa per pregiato olio evo.

Su 183 controlli compiuti da parte della Guardia di Finanza, più di un quarto hanno portato all’emergere di irregolarità. Con annessi sequestri del falso olio extravergine d’oliva, per un totale di due milioni e 300mila litri. Inoltre sono venuti fuori anche degli illeciti in ambito amministrativo.

I più diffusi hanno riguardato la mancanza di documenti di tracciabilità in merito alla provenienza del finto olio extravergine d’oliva. Dieci persone sono state multate e denunciate per frode in commercio, dopo le ispezioni compiuti in depositi di porti e di siti di stoccaggio vari. Ed ora emerge un quesito decisamente importante.

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Falso olio extravergine d’oliva, come fare per riconoscerlo

Bottiglie di olio extravergine d'oliva esposte
Bottiglie di olio extravergine d’oliva esposte (Pixabay)

La domanda è: come possiamo fare per riconoscere il falso olio extravergine d’oliva da quello autentico? Non dovremmo mai dimenticare di consultare il contenuto riportato nell’etichetta sul retro della bottiglia. Se il Paese di origine è l’Italia o comunque qualunque altro dell’Unione Europea, possiamo stare tranquilli.

Ma in caso contrario aumentano in maniera esponenziale le probabilità che quel dato prodotto sia contraffatto. E quindi di bassissima qualità ed addirittura nocivo per la salute. Inoltre sono presenti anche la data di raccolta dei semi e di produzione dell’olio. Se è troppo vecchia, il condimento in questione non è più dotato delle sue proprietà nutrizionali ed organolettiche.

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Fidatevi solo di olio che abbia le denominazioni IGP, DOP e che siano biologici. Pure le bottiglie fanno le differenze. L’olio migliore si trova in quelle scure, che proteggono meglio dalla esposizione diretta alla luce del sole. L’olio evo e quello di altri tipi andrebbe sempre stipato in un posto asciutto, pulito, fresco ed all’ombra.

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Per un utilizzo domestico, nella media, si consiglia poi di prediligere bottiglie di piccole dimensioni. Altrimenti a lungo andare l’olio tenuto in grandi recipienti potrebbe essere sottoposto ad un processo di deterioramento.

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