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Detersivi pericolosi, attenti a queste due sostanze non segnalate

Pubblicato da
Salvatore Lavino

Perché in vendita ci sono dei detersivi pericolosi e per quali motivo sono assolutamente da evitare. Attenzione a queste sostanze.

Un detersivo con dei panni (Pixabay)

Detersivi pericolosi, in commercio ce ne sono alcuni che non sono consigliati. Il motivo è da ricercare nella presenza, tra gli ingredienti che vanno a costituirli, di alcune sostanze che non sono affatto compatibili con quelli che sono gli standard sulla sicurezza delle persone.

L’esposizione a queste componenti può risultare potenzialmente nocivo. Una problematica che, per quanto riguarda i prodotti presenti in commercio e che possiamo acquistare al supermercato od al negozietto vicino casa, non riguarda soltanto l’ambito alimentare. Difatti esistono anche delle situazioni legate a detersivi pericolosi.

È l’etichetta presente sul retro delle confezioni, dei flaconi e dei fusti ad essere indicativa del tutto. Il problema però è che a volte anche qui potrebbe capitare di imbatterci in delle omissioni se non addirittura in vere e proprie bugie. Cosa che comporta delle multe salate per le aziende produttrici ritenute colpevoli di questa pratica commerciale scorretta.

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Detersivi pericolosi, quali sono le sostanze da evitare

Dei detersivi e degli accessori per pulire (Pixabay)

Le sostanze nocive più diffuse all’interno dei detersivi ad oggi in vendita praticamente ovunque sono gli etossilati di octilfenolo e gli etossilati di nonilfenolo (APEO). Sono delle sostanze chimiche che gli esperti reputano pericolose anche per gli animali, ed in particolar modo per la fauna acquatica.

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Oltre che nei detersivi è possibile trovarne in dei cosmetici ed in sostanze impiegate all’interno della produzione della carta e della cellulosa. Ma sono molti altri gli ambiti industriali esposti a questo rischio. E pensate che di recente, in Svizzera, un test appositamente condotto ha accertato come 18 detersivi su 50 avessero al loro interno proprio tali sostanze chimiche.

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Cosa che ha portato al loro divieto di vendita con effetto immediato, per quanto se ne sa. Anche se il modo per aggirare questi divieti e queste sanzioni alla fine si trova sempre. E quel che è peggio è che ci sono molte persone ignare di tutto questo che ancora continuano a comprare tali prodotti del tutto non conformi alle norme attualmente vigenti in materia di sicurezza. Per fortuna ce ne sono anche di consigliati.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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