Ennesimo ritiro nei supermercati, il prodotto è fuori norma

Ennesimo ritiro nei supermercati, il prodotto è fuori norma: ecco di cosa si tratta e perché è stato ritirato

Marchio noodles etilene
Supermercato (Pixabay)

I ritiri nei supermercati sono all’ordine del giorno, di questo non dovremmo proprio più stupirci. Questo dovrebbe avere una doppia funzione: se da una parte ci rassicura, perché il fatto che ci siano delle denunce vuol dire che ci sono alla base dei controlli molto efficienti, dall’altro ci allarma perché prodotti non a norma, che diventano un rischio per i consumatori, sembrano essere all’ordine del giorno. Ogni giorno il ministero della salute pubblica la lista di tutti quei prodotti che sono stati rilevanti non a norma, e procede al ritiro del lotto o dei lotti nocivi per la salute dei compratori.

Altre volte succede drammaticamente che non c’è nessun allarme, di alcun tipo, e invece sono proprio i consumatori, a seguito di alcuni fenomeni anomali in seguito al consumo del prodotto, a denunciare uno stato non a norma. Oggi parleremo dell’ennesimo ritiro nei supermercati, in quanto il prodotto è risultato essere fuori norma. Fortunatamente, l’allarme è stato tempestivo.

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Ennesimo ritiro nei supermercati, il prodotto è pericolo per la salute

Prodotti contaminati etilene
Noodle (Pixabay)

Nei giorni scorsi è stato ritirato un prodotto molto consumato nei supermercati. Qual è il prodotto in questione? Si tratta del Chow mein noodles gusto chilimansi, i noodles istantanei prodotti da LuckyMe. La colpa di questi noodles sarebbe avere etilene ben oltre i limiti consentiti, qualcosa che può rivelarsi anche grave per i consumatori.

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Ad oggi, sono moltissimi i prodotti che sono stati ritirati dal mercato per eccesso di ossido di etilene, davvero dannoso per l’uomo. Si tratta di un disinfettante gassoso che l’Europa ha vietato fin dagli anni novanta, eppure i ritiri sono all’ordine del giorno. Si tratta di una sostanza cancerogena, mutagena e che aumentà la probabilità di leucomi. Visto il procedere delle cose, nell’ultimo anno sono state aggiornate le direttive e sono stare rese più rigide: è stato abbassatto il limite minimo consentito.

 

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