Quale tonno in scatola privilegiare: all’olio o al naturale?

Al supermercato a volte ci chiediamo quale tonno in scatola comprare, se quello all’olio o al naturale, ma ora non dovremo più perdere tempo fissando a vuoto il tonno perché la risposta ce l’avremo. 

tonno scatola
Tonno in scatola (Pinterest – humanitasalute.it)

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI DI OGGI:

Il tonno in scatola è un alimento pratico che molto spesso scegliamo quando non abbiamo né tempo né voglia di cucinare. Ora che è estate, poi, può essere l’ingrediente perfetto per le insalatone di riso o le paste fredde.

Ma per realizzare questi piatti oppure consumarlo anche da solo qual è la scelta migliore tra tonno all’olio oppure al naturale? Finalmente non dovremo più farci questa domanda perché a quanto pare il migliore tonno in scatola in termini di salute è questo.

Qual è il miglior tonno al naturale?

tonno
Tonno in scatola (Pinterest – corriere.it)

Il tonno in scatola all’apparenza potrebbe sembrare tutto uguale, eppure le differenze nutrizionali sono rilevanti, così come le calorie, ed è per questo che dovremmo orientarci su una tipologia piuttosto che un’altra. Ma quale scegliere tra tonno all’olio oppure al naturale? Può essere utile indagare ciò che afferma il Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti d’America, secondo cui una lattina di tonno all’olio di poco più di 180 g contiene 317 calorie, a differenza del tonno al naturale che invece ne contiene solo 150 per lattina.

Anche per ciò che riguarda i valori nutrizionali, ossia grassi salutari e omega 3, c’è una profonda differenza. Il tonno al naturale mantiene la presenza di omega 3, anche se viene scolato. Non si può dire invece lo stesso del tonno sott’olio, che se scolato può perdere questi grassi essenziali. Lo ha testimoniato anche uno studio del 2011 pubblicato su Public Health Nutrition, attraverso cui si è visto come il tonno confezionato in acqua contiene maggiori grassi omega 3 rispetto invece al tonno sott’olio.

Il tonno sott’olio può essere invece la scelta ideale per chi ha bisogno di acidi grassi essenziali EFA, come ad esempio l’acido α-linolenico e  l’acido linoleico, oppure per chi vuole aumentare i propri livelli di selenio e di vitamina D. Dunque, non c’è un tonno migliore rispetto a un altro, questo dipende dalle esigenze di ciascuno di noi. Guardando però le calorie la differenza è notevole.

In qualsiasi caso, però, che tu scelga quello all’olio o al naturale, è sempre bene consumarlo con moderazione, dato che il tonno contiene mercurio. Un metallo pesante presente più o meno nelle stesse percentuali sia per il tonno al naturale sia per quello sott’olio, anche se il tonno bianco sembrerebbe averne di più. Ora che sai queste differenze, d’ora in avanti potrai scegliere il tonno in scatola con maggiore consapevolezza.

Impostazioni privacy