Preparazione:
La prima cosa che dovete fare risulta essere quella di versare un po’ di acqua tiepida in una ciotola e sciogliere al suo interno il lievito. Pian piano aggiungete la farina precedentemente setacciata per evitare la formazione di fastidiosi grumi e iniziate a mescolare. Aggiungete poi l’acqua un po’ alla volta, il resto della farina, l’olio extravergine di oliva e un po’ di sale.
Continuate quindi a lavorare l’impasto con le mani fin quando non avrete ottenuto un panetto liscio e omogeneo e fatelo riposare per un quarto d’ora. Trascorso questo tempo fate le pieghe e subito dopo coprite il panetto per mezz’ora. Rifate le pieghe e fate di nuovo riposare l’impasto, questo procedimento va ripetuto per tre volte.
Trascorso il necessario tempo di riposo dividete il panetto in sei pezzi di 280 grammi circa ciascuno e formate delle palline, fatele riposare per mezz’ora dopodiché mettetele in frigo per 24 o 48 ore. Prima di cucinarle queste devono essere tirare fuori dal frigo almeno otto ore prima.
Trascorse le otto ore con le mani stendete con delicatezza i panetti, formando un panetto lungo 20-30 cm circa. Adagiateli quindi all’interno di una teglia rivestita di carta forno e cuoceteli in forno preriscaldato alla massima potenza per dieci minuti circa, dovranno colorarsi in superficie. Non appena sono pronti fateli raffreddare e farciteli con ciò che più vi piace.
La tradizione prevede che siano conditi con un filo d’olio extravergine di oliva, sale e formaggio locale fresco, ma sono ottimi in ogni modo, come ad esempio prosciutto crudo, mozzarella, pomodoro e rucola e in moltissimi altri modi.