Pesticidi nelle piante, disastro totale: attenti a quali fiori compriamo

Una serie di analisi dimostrano quanto elevato sia il potenziale pericolo rappresentato dai pesticidi nelle piante che acquistiamo nei supermercati, nei vivai ed in altri punti.

Una persona regge una piantina in vaso
Una persona regge una piantina in vaso (Pixabay)

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Pesticidi nelle piante, un rischio al quale non siamo portati a pensare. Invece bisogna fare attenzione. C’è uno studio apposito che ha posto in evidenza questo fattore imprevisto e decisamente improvviso per molti di noi. Fiori e quant’altro vengono molte volte acquistati al supermercato oppure nei vivai.

E ci si aspetterebbe che siano rispettate tutte le norme attualmente vigenti in fatto di sicurezza. Purtroppo però è emersa tutt’altra tendenza, che riferisce di una presenza di pesticidi nelle piante in misura decisamente importante. Cosa che poi comporta delle ulteriori conseguenze negative una volta che questi vegetali entrano nelle nostre case.

Infatti tracce di pesticidi nei fiori che rinvasiamo possono poi entrare in contatto con noi, con eventuali bambini e con animali domestici che vivono assieme a noi. Senza contare poi anche i danni che si hanno all’interno dell’ecosistema all’interno del quale pure le nostre piantine fanno parte.

Pesticidi nelle piante, grosse irregolarità emergono dal test

Una piantina grassa in vaso
Una piantina grassa in vaso (Pixabay)

Perché su girasoli ed altri fiori stazionano spesso delle api ed altri insetti, la cui presenza in natura è fondamentale. I pesticidi sono infatti nocivi per questi esserini. Lo studio in questione porta la firma di Global 2000 e di BUND, due associazioni non governative di base in Austria ed attive nella salvaguardia dell’ambiente.

E questi risultati possono riguardare non solo il mercato austriaco ma anche quello di altri Paesi. Perché stiamo parlando anche di grade distribuzione, con soggetti presenti pure in Italia. Le analisi in questione hanno riguardato 44 tipi di piante dalle quali sono stati estratti altrettanti campioni, proprio allo scopo di esaminare la eventuale presenza di pesticidi.

Ed i fiori e piantine provenienti tanto da vivai quanto da supermercati ed altre catene più specifiche hanno presentato, in ben 42 casi è emersa proprio la presenza di sostanze nocive. Quasi nel 50% di casi poi si è trattato di sostanze estremamente letali per le api in particolare, la cui popolazione da anni risulta essere in forte calo. Tra l’altro non manca anche una forte presenza di pesticidi che non sono approvati dall’Unione Europea.

Cosa fare per trovare una alternativa salutare a tutto questo? Il consiglio è quello di scegliere fiori e piante con le quali abbellire le nostre case rivolgendosi a punti in cui sappiamo che vengono messe in atto delle pratiche di coltivazione biologica.

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