Paposcia pugliese, ottima da gustare anche in spiaggia: è una vera bontà

Preparate questa squisita paposcia pugliese e stupirete piacevolmente i vostri commensali, super saporiti e semplici da realizzare conquisteranno tutti.

Paposcia pugliese gustosa
Paposcia pugliese (Screenshot da Facebook)

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Avete mai mangiato la paposcia? Si tratta di un antico piatto della tradizione culinaria pugliese, una specialità del Gargano che con il suo incredibile e sfizioso sapore conquista sempre il palato di tutti.

Farla in casa con le proprie mani è più semplice di quanto possiate immaginare. Per un perfetto risultato vi basterà seguire con attenzione la ricetta passo dopo passo, non occorrono infatti grandi doti culinarie per farli buoni da leccarsi i baffi, di sicuro faranno venire a tutti l’acquolina in bocca.

Volete quindi sapere come si prepara un’ottima paposcia pugliese? Leggete allora i successivi paragrafi per l’elenco completo degli ingredienti e il procedimento. Dopo averla provata ne andrete subito matti, è perfetta anche da portare al mare per uno sfizioso pranzo in spiaggia.

Ecco come preparare una sfiziosa e buonissima Paposcia pugliese

Paposcia pugliese squisita
Paposcia pugliese farcita (Screenshot da Facebook)

Con pochi ingredienti e senza alcuna difficoltà sarà semplicissimo realizzare questa squisita ricetta. Potete farcire questo squisito panfocacia tipico del Gargano con ciò che più vi piace, farà impazzire praticamente tutti.

Gli ingredienti per preparare una squisita ‘Paposcia pugliese’ sono:

  • 850 gr di farina 00
  • 250 gr di lievito naturale o 20 gr di lievito di birra fresco
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • 540 ml di acqua tiepida
  • sale q.b.

Preparazione:

La prima cosa che dovete fare risulta essere quella di versare un po’ di acqua tiepida in una ciotola e sciogliere al suo interno il lievito. Pian piano aggiungete la farina precedentemente setacciata per evitare la formazione di fastidiosi grumi e iniziate a mescolare. Aggiungete poi l’acqua un po’ alla volta, il resto della farina, l’olio extravergine di oliva e un po’ di sale.

Continuate quindi a lavorare l’impasto con le mani fin quando non avrete ottenuto un panetto liscio e omogeneo e fatelo riposare per un quarto d’ora. Trascorso questo tempo fate le pieghe e subito dopo coprite il panetto per mezz’ora. Rifate le pieghe e fate di nuovo riposare l’impasto, questo procedimento va ripetuto per tre volte.

Trascorso il necessario tempo di riposo dividete il panetto in sei pezzi di 280 grammi circa ciascuno e formate delle palline, fatele riposare per mezz’ora dopodiché mettetele in frigo per 24 o 48 ore. Prima di cucinarle queste devono essere tirare fuori dal frigo almeno otto ore prima.

Trascorse le otto ore con le mani stendete con delicatezza i panetti, formando un panetto lungo 20-30 cm circa. Adagiateli quindi all’interno di una teglia rivestita di carta forno e cuoceteli in forno preriscaldato alla massima potenza per dieci minuti circa, dovranno colorarsi in superficie. Non appena sono pronti fateli raffreddare e farciteli con ciò che più vi piace.

La tradizione prevede che siano conditi con un filo d’olio extravergine di oliva, sale e formaggio locale fresco, ma sono ottimi in ogni modo, come ad esempio prosciutto crudo, mozzarella, pomodoro e rucola e in moltissimi altri modi.

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