Secondo uno studio danese, il livello di stress cronico può essere misurato anche analizzando i capelli di una persona.
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Pubblicato sulla testata Plos Global Public Health, uno studio danese ha posto l’attenzione sull’importanza dell’analisi dei capelli per capire il livello di stress raggiunto da una persona. Il cortisolo, ossia l’ormone dello stress, prodotto dalle ghiandole surrenali, lascerebbe tracce anche nel fusto del capello, ma non solo.
Anche urine, sangue, saliva, possono rivelare tracce di cortisolo, a testimonianza che tutto, nel nostro organismo, è connesso e comunica perennemente. Lo studio è stato effettuato su 1200 donne, due terzi della quali messicane e un terzo islandesi. Che cosa si è scoperto?
La chioma rivela il livello di stress a cui siamo sottoposti
I ricercatori danesi, attraverso questo esperimento, hanno indagato sullo stato di salute di donne che hanno fatto da campione. Questi hanno analizzato i primi 3 cm dei capelli, ossia la parte in ricrescita negli ultimi tre mesi, osservando tracce di cortisolo. Le concentrazioni di cortisolo erano maggiori negli individui più stressati.
Le donne più tese e sotto stress avevano quasi il 25% in più di concentrazione di cortisolo nel fusto del capello, rispetto ad altre donne più serene. Il livello di cortisolo nei capelli è dunque un biomarcatore affidabile per identificare e misurare una situazione di stress.
Il team danese ha interrogato poi le singole donne, mettendo in relazione la loro situazione personale con i dati prelevati dalle loro chiome. Ma i capelli non solo questo ci possono rivelare. Ad esempio, uno studio giapponese, effettuato all’Università di Kyoto, ha dimostrato che il rilevamento di tracce di cortisolo nei capelli e nelle urine delle persone è strettamente connesso all’ipertensione.
L’elevata pressione del sangue nelle arterie, dunque, è proporzionale al livello di cortisolo in corpo. Quando le concentrazioni di ormone dello stress, non solo cortisolo, ma anche epinephrina, dopamina e norepinefrina, sono elevate, si aumenta di circa il 30% il rischio di ipertensione.
Insomma, ogni singola parte del nostro corpo interagisce e subisce i danni da stress. Per questo motivo, per allungare la vita e per stare in salute, il segreto è quello di vivere tranquilli, cercando di scacciare via le situazioni scomode. Non è facile, certo, ma una buona dose di serenità è ciò che occorre per affrontare la quotidianità.
