Perché il caffè ha un effetto lassativo? Cosa succede all’intestino

Il consumo del caffè in molte persone è associato a un effetto lassativo: perché accade? Scopriamo insieme quali sono gli effetti di questa bevanda sul nostro intestino.

Caffè fa andare al bagno
Caffè (Pixabay)

Secondo le stime, solo tre persone su dieci non risentono degli effetti lassativi del caffè. Perché dopo aver consumato questa bevanda la maggior parte di noi si vede costretta a correre in bagno? Un nuovo studio condotto dall’American Chemical Society ha chiarito quali sono gli effetti della caffeina sul nostro intestino. Scopriamo insieme l’esito di questa interessante ricerca.

Caffè: ha davvero un effetto lassativo?

Il caffè è una bevanda ottenuta dalla macinazione e dall’estrazione dei chicchi di caffè, contenenti caffeina.

Caffeina intestino
Tazza di caffè (Pixabay)

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Questa sostanza ha un’azione energizzante e eccitante sul nostro sistema nervoso. Non a caso, è particolarmente utile per donare la giusta carica con cui affrontare gli impegni della giornata.

Tuttavia, tra gli ulteriori effetti che questa bevanda esercita sul nostro organismo, ce n’è uno che interessa il tratto gastrointestinale. Spesso, infatti, dopo aver bevuto il caffè avvertiamo l’impellente esigenza di usare il bagno.

Originariamente, gli studiosi credevano che il suo effetto lassativo fosse dovuto alla presenza di caffeina. Tuttavia, il risultato si è dimostrato analogo anche quando sono stati condotti esperimenti con il caffè decaffeinato.

Senza contare, poi, che ci sono ulteriori bevande che contengono questa sostanza eccitante, pur senza sollecitare il sistema gastrointestinale. Tra queste, ad esempio, rientrano il tè, la Coca Cola e gli energy drink.

Qual è, allora, il fattore legato a questa bevanda, responsabile del suo effetto lassativo?

Gli effetti del caffè sul nostro intestino

Secondo i ricercatori, la vera causa che ci spinge a correre in bagno dopo aver bevuto il caffè è da ricondursi alla sua acidità.

Quando assumiamo cibi o bevande, lo stomaco secerne succhi gastrici per favorire il processo di digestione. I livelli di acidità dello stomaco vengono ulteriormente aumentati dalla presenza di acido clorogenico, contenuto nel caffè.

Questa condizione favorisce la peristalsi, ovvero lo spostamento delle sostanze contenute nello stomaco verso i dotti escretori, per mezzo della contrazione della muscolatura.

Si tratta di un processo estremamente rapido, che impiega appena quattro minuti. In particolare, il consumo di caffè stimola la produzione di due ormoni coinvolti nel processo di digestione: gastrina e colecistochina.

Il primo regola la secrezione dei succhi gastrici ed è responsabile dell’attivazione della peristalsi; il secondo determina la produzione della bile, stimola il rilascio di insulina e agevola il transito intestinale, contrastando la stitichezza.

 

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