Forno ventilato e forno statico: come usarli al meglio in base alla ricetta che vuoi preparare

A seconda della ricetta che dovete preparare dovete scegliere tra forno ventilato e forno statico, sapete come usarli nel migliore dei modi? Ve lo sveliamo noi.

Come usare forno statico e ventilato
Persona gira manopola del forno (Download da Canva) -Inran.it

Quante volte vi siete chiesti se è meglio utilizzare il forno statico o quello ventilato? Scegliere la giusta cottura è fondamentale per la perfetta riuscita di un piatto che possa far leccare i baffi a tutti. Le due modalità svolgono diverse funzioni, non c’è una cottura migliore dell’altra, la scelta di quale usare deriva dalla ricetta da preparare.

Alcune preparazioni prediligono infatti la cottura in forno ventilato, altre invece quella in forno statico, sapete come usarli al meglio per ottenere piatti super gustosi e appetitosi? Nei successivi paragrafi vi sveliamo quali sono le differenze tra le due cotture e come usarle nel modo giusto.

Forno statico e forno ventilato per la cottura di squisiti manicaretti, ecco come usarli al meglio

Come utilizzare forno ventilato e statico
Donna apre lo sportello del forno (Download da Adobe Stock) -Inran.it

Quando si imposta la modalità forno ventilato il forno riscalda sia la serpentina superiore che quella inferiore alla prestabilita temperatura, inoltre aziona una ventola che crea un getto di aria calda. Rispetto alla cottura con forno statico questa è una cottura più rapida e aggressiva e consente di cuocere contemporaneamente più alimenti in diversi ripiani del forno.

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Il getto d’aria calda favorisce la veloce fuoriuscita dell’acqua dagli stati superficiali degli alimenti. Infatti questa cottura è perfetta per le preparazioni che devono risultare friabili e croccanti come biscotti, crostate, meringhe, patate e molte altre ancora. Se il vostro forno permette di azionare solo la modalità ventilata potete diminuire di 10-20 gradi la temperatura quando la ricetta richiede la modalità statica, il tempo di cottura sarà lo stesso. Lo stesso vale al contrario, infatti se vi serve la modalità ventilata ma avete a disposizione solo quella statica potete in questo caso aumentare la temperatura di 10-20 gradi.

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Per quanto riguarda invece la cottura in forno statico, la temperatura impostata riscalda sia la serpentina superiore che quella inferiore, riscaldando l’ambiente in modo uniforme. Si tratta di una cottura più lenta e delicata rispetto a quella in forno ventilato ed è ideale per tutti i lievitati, per il pan di Spagna, le lasagne, gli sformati, i timballi e molti altri gustosi manicaretti.

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Per la cottura in forno statico potete impostare anche solo la parte superiore. In questo caso il forno riscalda solo la serpentina superiore ed è utile quando l’alimento è già ben cotto sotto ma non è sufficientemente cotto nella parte superiore. Se invece l’alimento è ben cotto nella parte superiore ma non ancora alla base potete impostare la modalità forno statico solo parte inferiore.

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Per le preparazioni gratinate potete invece impostare il grill quando gli alimenti sono quasi cotti. In questo modo si formerà in superficie una squisita crosticina. In questo caso il forno riscalda la serpentina superiore alla massima temperatura e si utilizza solitamente per 5-10 minuti.

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