Capita a tutti di porsi questa domanda, anche dopo anni di fidanzamento: perché la nostra dolce metà ha scelto proprio noi?
Potrebbe sembrare una domanda banale, eppure resta un grande mistero per tutti. Perché ci si chiede spesso il perché, la nostra dolce metà, abbia scelto proprio noi. Quale motivo ha spinto il nostro partner a fare questa scelta e a gettarsi proprio tra le nostre braccia? Esistono delle componenti caratteriali e comportamentali ben precise.
Queste componenti fanno sì che la coppia resti in equilibrio. Il rapporto di coppia, in fin dei conti, è proprio questo: equilibrio. Ecco, quando si raggiunge un certo livello equilibrato, si capisce che quella che abbiamo accanto è la persona giusta. Capire il vero senso della relazione ci aiuta a definire il nostro ruolo e a completare e definire una coppia.
Perché una persona scegli di stare con un’altra persona e come capire se è quella giusta
Cosa spinge una persona a stare insieme a un’altra persona? Cosa spinge una persona a fare progetti di vita? Ovviamente, la base è l’innamoramento. L’amore è la colonna portante di una relazione, ma non è tutto. L’equilibrio di coppia si poggia anche su altri elementi, dei quali l’amore non è altro che uno dei pilastri, ma non l’unico.
Prima di tutto, occorre saper riconoscere una forma pura di amore, da una forma di dipendenza, che comporta un amore impuro. La dipendenza è una forma tossica di amore, nella maggior parte dei casi si pensa solo a se stessi, si è egoisti e approfittatori, mentre l’amore equilibrato deve essere genuino e non egoistico.
Significa dare e ricevere. Freud diceva che “amare significa amare se stesso nell’altro”. Ciò, sottolinea un certo equilibrio, una sorta di fusione delle due persone che si amano, all’interno della quale una persona concretizza se stessa affidandosi all’altra. La vita di coppia deve migliorare se stessi, ed è dunque una forma di terapia psicologica.
Anche in questo contesto, bisogna saper riconoscere una relazione tossica da una relazione che invece aiuta a migliorare e sentirsi bene. La coppia rafforza i punti fragili, combatte le debolezze, a differenza della relazione tossica che, al contrario, acuisce le debolezze e i punti nevralgici. Un rapporto di coppia deve essere utile per entrambi i partner.
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Ogni membro della coppia svolge un ruolo fondamentale. Il giusto equilibro significa sentirsi indipendenti, ma al tempo stesso completi insieme al partner. Non bisogna vivere in simbiosi fino ad annullare la propria personalità, ma vivere in armonia. La libertà resta il punto focale, questa deve essere sempre prioritaria.
Se si pongono limitazioni, ciò vuol dire avere paura di rimanere soli, di perdere il partner, e ciò significa rompere l’equilibrio. La dipendenza affettiva è un nemico da contrastare, poiché non consolida la coppia in modo sano. La scelta del partner è strettamente connessa alla soddisfazione dei bisogni personali, prima però occorre conoscere bene se stessi, capire cosa si vuole.
