Mangiare il basilico crudo fa bene o fa male? Ecco cosa abbiamo scoperto

Sai se mangiare il basilico crudo fa bene oppure male? In merito ci sono cose che devi assolutamente sapere, vedrai che ti stupiranno non poco.

Il basilico in cucina si utilizza moltissimo in diverse ricette per conferire un sapore in più alle pietanze, in alcuni piatti la sua presenza è praticamente indispensabile. Oltre che per cucinare in passato veniva spesso utilizzato anche per scopi curativi.

Mangiare basilico crudo
Pianta di basilico (Canva) -Inran.it

Il suo fantastico aroma e il suo profumo è davvero incredibile e il sapore che dona a molti piatti è davvero eccezionale. In moltissimi si chiedono però se questa strepitosa erba aromatica deve essere consumata cruda o solamente cotta. Innanzitutto è bene sapere che il suo consumo apporta notevoli benefici all’organismo grazie alle sue proprietà nutritive. Tra le varie cose è ricco di minerali, calcio, vitamine A, C e K, magnese, ferro, rame, acidi grassi omega 3, acido folico e molto altro ancora.

Il basilico ha anche proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche, diuretiche, stimolanti e carminative. Inoltre, apporta anche benefici al sistema cardiovascolare. Anche tu ti stai chiedendo se mangiare il basilico crudo fa bene o fa male? Allora continua a leggere i paragrafi successivi per sapere cosa abbiamo scoperto.

Ecco cosa sapere sul basilico, mangiarlo crudo fa bene o fa male? La risposta ti sorprenderà

Stando a varie ricerche questa preziosa erba aromatica risulta essere commestibile in quasi tutti i modi in cui viene consumato. Però è importante precisare che alcuni studi hanno permesso di scoprire che un suo uso eccessivo può provocare effetti negativi, soprattutto se la pianta non si è ancora sviluppata in modo adeguato.

Consumare basilico cotto o crudo
Persona raccoglie basilico dalla pianta (Canva) -Inran.it

Devi sapere che varie tipologie di basilico coltivate e conosciute in Italia contengono il metileugenolo nella prima parte del loro compendio di nutrienti. Si tratta di una sostanza che stando alle varie ricerche eseguite risulta essere cancerogena, una condizione che la cottura non è in grado di influenzare. Affinché questa diventi del tutto innocua poiché si trasforma in eugenolo la pianta deve essere cresciuta in modo sufficiente, cioè quando è alta almeno 10 cm.

Quando questa erba aromatica viene cotta in modo eccessivo l’apporta di vitamine e sali minerali all’organismo diminuisce in modo notevole. Inoltre, alcuni scudi hanno permesso di scoprire che durante la cottura può avvenire il rilascio di estragone ed estragolo, che sono entrambe delle tossiche sostanze.

Basilico in vaso (Canva) -Inran.it

Ad ogni modo difficilmente si corrono dei pericoli dal momento che bisognerebbe mangiarne almeno due chili al giorno per anni per ritrovarsi a fare i conti con degli effetti negativi. Si può quindi affermare che non ci sono dei veri rischi ed è per questo che il basilico può essere mangiato sia crudo che cotto perché non fa male. Il consiglio è però quello di consumarlo crudo e di aggiungerlo alla fine sui piatti per preservare tutte le sue benefiche proprietà.

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Puoi utilizzare il basilico in cucina per preparare moltissimi e gustosi piatti. Uno dei più famosi è senza dubbio il pesto alla genovese per condire la pasta, da spalmare sui crostini e da consumare in altri gustosi modi. Se ne hai tanto e non vuoi rischiare che vada a male puoi anche congelarlo.

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