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Le migliori piante da tenere all’esterno in estate: resistono anche al calore più torrido

Pubblicato da
Andrea Cerasi

Possiamo iniziare ora a coltivare le migliori piante da esterno, belle, colorate e soprattutto resistenti al caldo torrido dell’estate.

Petunia (Canva – Inran.it)

In primavera le piante, almeno la maggior parte, fioriscono, e le fioriture si protraggono per tutta l’estate. In questo periodo, però, occorre fare particolare attenzione alle varietà coltivate, perché il caldo torrido potrebbe compromettere la loro crescita e seccare i fiori. Le piante che si adattano bene al clima caldo, perfette da tenere in esterno, sono numerose.

Quasi tutte presentano le stesse caratteristiche, proprio per sopportare le elevate temperature e i raggi diretti del sole. Tra queste caratteristiche troviamo le foglie spesse, le radici profonde, una traspirazione ridotta, per conservare l’acqua al loro interno, e un adattamento fotosintetico, che permette una protezione dalla radiazione solare. Quali coltivare per stare sicuri?

Le piante da coltivare in estate, le migliori e le più resistenti da tenere in esterno

Lavanda in vaso (Canva – Inran.it)

Una delle prime piante da esterno vengono in mente è il geranio. Si tratta di una delle specie più coltivate e amate in assoluto. Il geranio resiste benissimo al calore, anche al sole diretto, ma deve essere coltivato in un vaso contenente terreno ben drenante e ricco di nutrienti. Necessita di regolari annaffiature, per mantenere il substrato sempre leggermente umido. Non si devono mai bagnare le foglie e ogni tanto necessita di essere rinfrescato.

Oleandro (Canva – Inran.it)

Anche se resiste egregiamente al caldo torrido, magari nei giorni dove si registrano picchi di calore, si può intervenire mettendo una tenda e facendo un po’ di ombra. Altra pianta ideale per una coltivazione esterna è la lavanda, una pianta che ama il sole diretto e che resiste anche a prolungati periodi di siccità. Si richiede comunque un’irrigazione frequente, specie quando viene coltivata in vaso.

Geranio (Canva – Inran.it)

Attenzione come al solito ai ristagni idrici, il terreno deve essere ben drenante e concimato con concime specifico per piante aromatiche. E poi abbiamo la petunia, pianta bellissima e resistente. Di petunie esistono diverse varietà, meglio coltivare le varietà più resistenti, come la milliflora, la Wave o la petunia a fiore piccolo. Anche qui, non si devono mai bagnare le foglie.

Ibisco (Canva – Inran.it)

Anche la begonia è una pianta favolosa, che cresce bene anche a contatto diretto con i raggi solari. Fiorisce abbondantemente, ma necessita di una concimazione specifica per piante da fiore. L’ibisco è una pianta tropicale di grande fascino e che necessita di un accurata potatura in primavera o in autunno, per stimolare la pianta a fiorire rigogliosamente.

Begonie (Canva – Inran.it)

E poi troviamo l’oleandro, arbusto sempreverde che cresce bene in ogni tipo di terreno, quindi non necessita di troppe concimazioni, ma attenzione perché questa pianta è tossica per noi e per gli animali. Anche il mirto e la rosa si possono coltivare tranquillamente in ambiente esterno, meglio se si scelgono comunque varietà resistenti. Infine, la salvia è un’altra pianta aromatica che tollera caldo e siccità, senza contare le piante grasse, perfette per i balconi e i terrazzi.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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Andrea Cerasi