Cosa possiamo fare per curare al massimo le prestazioni della nostra lavastoviglie, abbassare i rischi di assistere a rotture ed avere lavaggi sempre perfetti.
La lavastoviglie è presente ormai da decenni nelle nostre case. E contrariamente a quanto alcuni potrebbero pensare, questo elettrodomestico risale all’immediato periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale. Il primo prototipo risale a 1929 ma poi sono giunti dei modelli perfezionati e subito destinati al mercato di massa.
![Come usare al meglio la lavastoviglie](https://www.inran.it/wp-content/uploads/2023/05/Donna-lavastoviglie.jpg)
Per quanto riguarda l’Italia invece, la lavastoviglie ha iniziato a diffondersi dagli anni Cinquanta in poi. Con il boom economico ed il benessere dei Sessanta la sua distribuzione è aumentata in maniera ulteriore, salendo progressivamente fino a trascendere i vari periodi ed a giungere ai giorni nostri.
E la lavastoviglie è indispensabile, preziosissima per risparmiare tempo, energie e pazienza e per avere i nostri piatti, i nostri bicchieri e le nostre posate e stoviglie subito pronte per un nuovo uso. Però è necessario presiedere a quella che è una buona manutenzione. Altrimenti con il passare del tempo rischiamo di esporre il nostro macchinario ad un calo delle prestazioni offerte ed a possibili guasti e rotture.
Lavastoviglie, come fare per preservarla al meglio
Per garantire alla nostra lavastoviglie un funzionamento costante e senza problemi dobbiamo quindi curarla con costanza, anche solo una volta al mese. Ma sarebbe meglio assestarsi pure sulle due o tre volte. In tal modo potremo anche evitare di estrarre le nostre stoviglie e di vederle ricoperte da degli aloni anche subito dopo un lavaggio.
![Come usare al meglio la lavastoviglie](https://www.inran.it/wp-content/uploads/2023/05/Pannello-lavastoviglie.jpg)
Questa cosa avviene per via della presenza in eccesso di calcare, cosa che si verifica di lavaggio in lavaggio. Un primo trucco atto ad impedire che ciò si verifichi è mettere dell’aceto bianco all’interno di una tazza ed avviare un lavaggio a vuoto, meglio se a 60°. Così le incrostazioni e gli accumuli di calcare svaniranno.
Altrimenti possiamo provare con del succo di limone, oppure anche aggiungendo quest’ultimo all’aceto. E così facendo copriremo anche l’odore acre che trae origine proprio dall’aceto stesso. Per delle soluzioni a basso costo che funzioneranno sempre e comunque, ogni volta che le metteremo in atto.
![Come usare al meglio la lavastoviglie](https://www.inran.it/wp-content/uploads/2023/05/Aceto-bianco.jpg)
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L’uso delle lavastoviglie è utilissimo per il corretto funzionamento delle nostre dinamiche in ambito domestico. Senza, non avremmo il tempo per fare molte delle cose che facciamo ogni giorno e dovremo sempre procedere con un lavaggio manuale. Cosa alquanto pesante se poi le stoviglie ed i piatti si dovessero accumulare.