Colliri, per alcuni non serve la ricetta: quali sono e a cosa servono

Per alcuni tipi di colliri non serve la ricetta, basta recarsi in farmacia e acquistarli, in commercio se ne trovano molti. Ti svelo quali sono e a cosa servono.

colliri sono soluzioni a base acquosa, il più delle volte salina, e si utilizzano per migliorare o curare alcuni disturbi dell’occhio. Il liquido può contenere sostanze naturali o farmici e non sempre necessitano di una ricetta medica per essere acquistati.

Colliri occhi senza ricetta
Uomo applica collirio negli occhi (Canva) -Inran.it

Le tipologie sono molte e somministrarle è davvero molto semplice, di solito sono contenute in boccette multidose o monodose. I principali ingredienti che compongono queste soluzioni sono i principi attivi e gli eccipienti, indispensabili per conservare nel tempo le loro caratteristiche.

Soprattutto durante la stagione estiva a causa del caldo, dell’acqua di mare o della piscina o per molte altre ragioni capita spesso che gli occhi si arrossino. Per lenire e curare i rossori ed idratare in modo adeguato l’oculare superficie si utilizzano appunto i colliri, per quelli che non vengono considerati ‘farmaci’ non serve la ricetta.

Ecco quali sono i colliri per i quali non serve la ricetta, sono particolarmente efficaci per risolvere diversi disturbi oculari

Se il principio attivo contenuto nel collirio è naturale per acquistarlo non è necessario richiedere al medico la ricetta medica, è bene però precisare che prima di utilizzare il prodotto è sempre utile chiedere il parere di uno specialista.

Collirio quando non serve ricetta
Boccetta di collirio per occhi (Canva) -Inran.it

Il più delle volte si fa ricorso all’uso del collirio per contrastare lievi disturbi oculari come prurito, rossore e secchezza oculare. Di seguito ti svelo quali sono quelli che si possono acquistare senza ricetta medica:

  • lacrime artificiali (utili per lubrificare e idratare gli occhi)
  • antinfiammatori colliri per occhi arrossati, a base di sostanze rinfrescanti e lenitive

Solitamente le lacrime artificiali si utilizzano per idratare gli occhi, questi possono seccarsi con facilità quando ad esempio si utilizzano per molte ore al giorno gli schermi elettronici. I colliri antinfiammatori invece si usano in caso di fastidio agli occhi, irritazione, prurito e arrossamento.

Se invece si ha la necessità di curare delle infiammazioni, come ad esempio la congiuntivite, bisogna rivolgersi al medico. Sarà infatti lui a prescriverti un collirio che contiene antibiotici, per il quale è indispensabile la ricetta medica. A prescindere dal tipo di collirio è importante sapere bene come utilizzarlo per ottenere un’ottima efficacia. Tra le varie cose le regole igieniche sono importantissime, infatti prima di applicare il collirio è molto importante lavarsi bene le mani per evitare che penetrino delle impurità negli occhi.

Collirio senza ricetta medica
Donna applica collirio negli occhi (Canva) -Inran.it

Per applicare nel modo giusto il collirio devi innanzitutto guardare verso l’alto. Con le dite abbassa poi le ciglia inferiori e fai cadere le gocce nel bordo inferiore dell’occhio, dopodiché sbatti le ciglia per permettere alla soluzione di raggiungere l’intera superficie oculare. Un’altra cosa che devi assolutamente sapere riguarda il fatto che questi prodotti sono ad uso personale, infatti non devono essere condivisi con altre persone per evitare il passaggio di batteri e virus.

L’uso corretto dei colliri consente di risolvere diversi e lievi fastidi, però non bisogna utilizzarli con eccessiva frequenza perché si potrebbe ottenere l’effetto contrario a quello desiderato. Infatti, il loro eccessivo uso può irritare gli occhi ulteriormente.

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