Con il caldo i neonati corrono più rischi: alcuni consigli per evitare la disidratazione

I neonati quando c’è molto caldo corrono molti più rischi rispetto agli adulti e agli altri bambini, con questi consigli eviterai di fare i conti con la disidratazione.

Le temperature continuano ad aumentare ed è importantissimo sapere cosa fare per proteggersi dall’afa, il caldo eccessivo infatti può far fare i conti con fastidiose conseguenze.

Neonati rischio disidratazione caldo
Neonato dorme con addosso solo il pannolino (Canva) -Inran.it

Quando c’è troppo caldo si possono manifestare diversi disturbi in ognuno di noi, ma sono i neonati quelli che corrono maggiori rischi in estate perché non sono ancora in grado di esprimersi per dire di cosa hanno bisogno, uno dei più ricorrenti problemi per loro è la disidratazione.

Ci sono alcune segnali che bisogna sempre osservare per capire se il neonato è idratato in modo adeguato o se ha bisogno di più liquidi. Per evirare di dover affrontare gravi conseguenze la Società italiana di Neonatologia ha ricordato ai neogenitori quali sono i segnali che indicato una mancanza di acqua nei bambini che hanno solo pochi mesi.

Ecco alcuni consigli per evitare la disidratazione nei neonati, a causa del caldo eccessivi loro corrono più rischi

Ci sono alcuni segnali che fanno chiaramente intendere che il neonato non è idratato in modo adeguato, osservarli è quindi fondamentale se non si vuole correre il rischio di farli stare male.

Rischio disidratazione caldo neonati
Mamma allatta il figlio neonato (Canva) -Inran.it

Durante i primi mesi di vita l’allattamento materno o il latte artificiale soddisfano ogni bisogno del neonato, non solo in termini calorici ma anche idrici. Non è quindi necessario integrare con acqua o altri liquidi, se il bambino apparirà più irrequieto del solito però dategli il latte con maggiore frequenza. È importante precisare che anche la mamma, se allatta, deve bere più durante questa fase.

Capita però che il neonato non riesca ad alimentarsi adeguatamente, in questo caso riconoscere i possibili segnali di disidratazione è indispensabile al fine di intervenire in modo tempestivo. Quelli più comuni sono:

  • pannolino spesso asciutto, che quindi indica scarsa emissione di urina
  • avvallamento della fontanella sulla nuca
  • secchezza delle mucose
  • alterazioni della temperatura
  • sopore o irritabilità

Se riconosci uno o più tra questi segnali consulta immediatamente il pediatra, sarà infatti lui a spiegarti cosa fare dopo aver valutato accuratamente la situazione. Durante la stagione estiva devi anche fare molta attenzione ai raggi solari, i neonati non possono essere mai esposti in modo diretto perché rischiano eritemi e fastidiose scottature. Le creme solari non devono essere utilizzate quotidianamente ma solo in modo occasionale, non devono essere troppo untuose e devono contenere ossido di zinco ad alto potere filtrante.

Neonati caldo rischio disidratazione
Biberon con latte per neonati (Canva) -Inran.it

Fai attenzione anche a come utilizzi il condizionatore per evitare che possa far male al neonato. Ci sono infatti alcune semplici ma indispensabili accortezze da mettere in pratica prima dell’uso. Innanzitutto devi occuparti della pulizia dei filtri e la temperatura all’interno dell’abitazione rispetto a quella esterna non deve mai essere troppo inferiore. Regola poi il flusso d’aria verso l’alto e mai verso il bimbo e non ridurre l’umidità dell’aria in modo eccessivo. Osservando qualche piccola ‘regola’ tuo figlio starà sempre bene anche quando fa molto caldo e non correrà il rischio di disidratarsi durante la stagione estiva.

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