Quali attività ricreative proporre agli anziani per tenere la mente allenata

Ci sono diverse attività ricreative per anziani che aiutano a tenere lontane depressione, tristezza, malattie e deficit cognitivi. E sono dei veri e propri salvavita.

Le attività ricreative per gli anziani rivestono un ruolo molto importante, che sono di enorme aiuto per fare in modo che il loro cervello resti reattivo ed elastico. Quando si arriva alla terza età alcuni deficit cognitivi possono prendere il sopravvento e dare adito a problemi più o meno marcati quali per esempio una memoria che non funziona come dovrebbe ed anche vere e proprie condizioni di demenza senile. Ci sono tanti studi che confermano come sia importante, per una persona in età avanzata, cercare allora di tenere la propria testa occupata.

Le attività ricreative per anziani migliori
Un uomo anziano che pesca (Foto Canva – inran.it)

E di attività ricreative per gli anziani non ne mancano. La loro efficacia nello stimolare i processi mentali e cognitivi possono mostrare le conseguenze anche dopo pochi giorni. Per una situazione dai risvolti benefici come nient’altro potrebbe esserlo. Specialmente nelle situazioni in cui un individuo ormai vecchio sia impossibilitato a deambulare ed a muoversi in autonomia, le attività ricreative per anziani possono essere qualcosa di molto prezioso.

Attività ricreative per anziani, quali sono le migliori

Le attività ricreative per anziani migliori
Un anziano che corre (Foto Canva – inran.it)

Per un anziano che è ancora in buone condizioni fisiche il giardinaggio, la pesca e la cura di un orto possono rappresentare un ottimo modo per fare qualcosa di produttivo ed anche di utile. In realtà già solo una passeggiata basta ed avanza per tenere attive quanto serve le gambe e la testa. Questo è utile anche per non cadere preda della pigrizia e della noia. Inoltre finire con l’immobilizzarsi sulla poltrona non fa affatto bene. Ne risente la circolazione e ne risente anche la mente, che si intorpidisce.

Invece è sempre bello attivare le sinapsi, magari anche con dei nuovi interessi. Leggere è un vero e proprio salvavita per un anziano, mette in moto i neuroni e conquista con quanto di avvincente viene narrato. Sia esso una storia da un romanzo od una biografia in merito ad eventi passati. Poi ci sono anche dei giochi, per esempio quelli con le carte, oppure gli scacchi. Qualsiasi cosa che faccia ragionare e pensare è utile per tenere in allenamento in cervello. Ma questa cosa vale in generale per tutte le età.

Quante cose da poter fare

Le attività ricreative per anziani migliori
Gioco degli scacchi in corso (Foto Canva – inran.it)

Ci sono studi che confermano come l’uso dei social e la fruizione di contenuti video brevissimi (i cosiddetti shorts) stia portano bambini ed adulti a manifestare in molti casi delle difficoltà nel prestare attenzione e nel ricordare tutte le informazioni contenute anche nel giro di pochi secondi. Fare in modo da tenere un anziano impegnato con diverse attività concorre invece al suo benessere psichico, psicologico, emotivo ed a volte anche fisico. Questo è il modo migliore per tenere la demenza e malattie neurodegenerative alla larga. Ma anche la depressione e quella sbagliata sensazione di sentirsi inadeguati, persino inutili.

Questa è una cosa che non dovrebbe mai succedere. Ed anzi, ci vorrebbe sempre un nipote che trascorra del tempo con i propri nonni per ascoltare delle storie o per divertirsi insieme con gli scacchi, con la dama, con un cruciverba, con il sudoku e così via. Anche molti videogiochi fanno al caso di una persona anziana, tra i gestionali, quelli di esplorazione e molto altro. Oppure delle attività manuali. E per finire, esistono anche le università per la terza età. Per chi lo desidera, è sempre possibile mettere sé stesso in discussione.

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