Allattamento: l’alimentazione corretta e quella da evitare

Durante l’allattamento è importante tenere una giusta alimentazione per non creare problemi al neonato. Un alimento soprattutto è da evitare.

L’allattamento al seno è uno dei modi più efficaci per garantire la salute e la sopravvivenza dei neonati. Il latte materno è l’alimento ideale, in quanto è sicuro, pulito e contiene anticorpi che aiutano a proteggere da molte malattie infantili comuni. Il latte materno fornisce tutta l’energia e i nutrienti di cui l’infante ha bisogno nei primi mesi di vita.

Allattamento alimentazione
Allattamento (Canva – Inran.it)

Una dieta nutriente ed equilibrata aiuta a mantenersi in forze e a produrre latte materno in abbondanza per il bambino. Come in gravidanza, anche durante l’allattamento è bene seguire un’alimentazione sana e ricca di nutrienti. È importante assicurarsi di mangiare e bere per soddisfare la fame e la sete. Inoltre, se si hanno dubbi, consultare un professionista può aiutare nel percorso.

Alimentazione scorretta durante l’allattamento: cosa evitare

Come alcuni alimenti sono particolarmente benefici, alcuni lo sono meno e quindi sarebbe meglio evitarli del tutto mentre si allatta. La categoria a cui voltare le spalle in questa fase della vita è quella composta da zuccheri semplici, come lo zucchero raffinato, i dolci e le bevande zuccherate.

Pane pasta e riso durante allattamento
Pane pasta e riso (Canva – Inran.it)

Mentre zuccheri complessi quali pane, pasta e riso sono un vero toccasana durante l’allattamento, lo stesso non vale per gli zuccheri semplici. Tenendo in considerazione che l’apporto calorico deve risultare più elevato rispetto alla gravidanza, si possono aumentare le quantità, ovvero i grammi che costituisce un piatto unico. Assumere gli zuccheri semplici può risultare deleterio in questa fase, in quanto si vanno ad assumere troppe calorie e non buone. I dolci, ovviamente, si possono mangiare, tuttavia sarebbero consentiti solo a fine pasto e una porzione ridotta.

Dolci durante allattamento
Dolci (Canva – Inran.it)

Quando si mangia una fetta di torta a stomaco vuoto, gli zuccheri arrivano subito all’intestino e risucchiati immediatamente nel sangue. Questo processo stimola il pancreas a produrre maggiore insulina, ovvero quell’elemento prodotto dall’organo che regola la concentrazione di zuccheri nel sangue. A fine pasto, invece, si mescolano insieme alle altre sostanze nutritive e l’assorbimento avviene in modo più graduale. Per evitare un introito calorico eccessivo, preferire dolci semplici nella loro struttura, come un gelato, una fetta di crostata di frutta o di marmellata.

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