È giusto o sbagliato portare un neonato al mare: cosa dicono i medici

Se da poco hai partorito e vorresti andare al mare: segui questa utile guida e scoprirai se è giusto o sbagliato portare un neonato al mare!

Sicuramente è un esperienza incredibile quella di poter andare in vacanza con la propria famiglia e con il proprio bambino. Se hai da poco partorito e vorresti portare il tuo bebè al mare è il caso di tenere conto di alcuni aspetti davvero significativi per la sua salute. Infatti relativi a questo discorso esistono diversi pareri discordanti e soprattutto diversi accorgimenti che bisogna attuare per la tutela del neonato.

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Bambino che gioca con la sabbia (Canva – Inran.it)

È arrivato il momento di scoprire se è il caso di portare o meno un neonato al mare, la risposta ti lascerà senza parole. Secondo i pediatri l’ideale sarebbe quello di attendere almeno un mese dalla nascita del bebè, anche se si consiglia ugualmente di chiedere un consulta al proprio pediatra di fiducia. Segui questi utili consigli, così che tu possa goderti finalmente le meritate vacanze, ma potrai proteggere tuo figlio da eventuali incidenti di percorso!

Neonato al mare: è giusto oppure no

Infatti i bambini piccoli si sconsiglia di esporli a un temperatura che supera i 30 gradi. Se hai deciso di voler andare in vacanza, opta per una località balneare molto fresca e arieggiata. Allora, i bambini appena nati possono andare al mare, a patto che vengano attuati alcuni accorgimenti. Innanzitutto si sconsiglia di esporlo nelle ore più calde, a partire dalle 12 fino alle 15. L’orario perfetto infatti è intorno alle 9-10 del mattino altrimenti direttamente il pomeriggio intorno alle 18, quando il caldo risulta meno pesante e cocente.

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Bambino che cammina in acqua mantenuto dalla mamma (Canva – Inran.it)

In qualsiasi caso bisognerà fare attenzione a non lasciare il piccolo o la piccola sulla spiaggia e di utilizzare soprattutto protezioni solari adatti alle esigenze. Si consiglia una crema solare con un SPF 50+, ma soprattutto di tenere ben coperti viso, testa, collo e orecchie utilizzando un cappellino apposito. Assicurati che il neonato sia ben riparato dal sole, quindi fa attenzione a come è posto l’ombrellone. Scegli questa crema solare per il tuo bambino: in commercio è quella più venduta ed è la migliore!

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Bimbo che galleggia munito di una ciambella (Canva – Inran.it)

Per quanto riguarda il bagnetto effettivo invece, bisogna attendere almeno 6 mesi e non prima per una serie di motivi legati alla sua salute. Innanzitutto per via dell’acqua tropo fredda, a causa della troppa salsedine e di un eventuale dermatite. In questo caso si consiglia di acquistare un piccolo salvagente, una ciambella o una piccola piscina in miniatura gonfiabile, così che potrai adagiare il tuo bimbo rinfrescandolo di tanto in tanto a riva. Si raccomanda dopo il bagnetto al mare, di ripulirlo con acqua dolce, così da rimuovere il più possibile la salsedine sul suo corpo.

Non dimenticarti di vestirlo in maniera consona, optando per indumenti traspiranti e naturali, come il lino, così da evitare l’eccessiva sudorazione dovuta al caldo afoso e che possa irritarsi in qualche modo la pelle. Evita abiti sintetici e di acquistare un pannolino apposito per il mare, realizzati appositamente con un materiale che permetterà di mantenere il tuo bambino sempre asciutto. Infine non possono mancare la zanzariera per la navicella, fazzoletti in quantità, asciugamani e una borsa fasciatoio comoda e piena di tasche multifunzionali.

Nicolas De Santis

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