Elon Musk, cosa si intende con ‘woke mind virus’ e perché influenza le sue decisioni

Elon Musk, cosa si intende con ‘woke mind virus’ e perché influenza le sue decisioni. Tutto ciò che c’è da sapere dietro l’acquisto d Twitter.

Non occorrono molte presentazione per Elon Musk, famose imprenditore americano – fondatore e amministratore delegato della SpaceX, della Tesla e di molte altre multinazionali.

Elon Musk il segreto del successo
Elon Musk (Foto da Instagram – Inran.it)

Stimato essere il secondo uomo più ricco del mondo dalla nota rivista Forbes, Elon ha sempre sostenuto che dietro le sue grandi imprese vi è la volontà di poter migliorare l’umanità. Gli obiettivi ultimi sono: la riduzione del riscaldamento globale e la possibilità di utilizzare il maggior numero di energie rinnovabili. Inoltre, nel 2022 si è reso protagonista del lancio dello Starlink – una costellazione di satelliti in grado di offrire internet ad alta velocità in tutto il pianeta.

Elon Musk, luci e ombre dell’acquisto di Twitter

Controverso imprenditore, la sua carriera è costellata di luci e ombre: molto spesso al centro della polemica e del dibattito da parte dell’opinione pubblica per le due esternazioni.

Elon Musk, carriera
Elon Musk (Foto da Instagram – Inran.it)

Nasce e cresce in Sudafrica e sin da piccolo, secondo quando dichiarato successivamente dalla madre, Elon è particolarmente predisposto alla logica e al ragionamento. Ha solo 10 anni quando inizia a programmare computer e videogame nella sua cameretta. Arrivano le lauree in Fisica ed Economia ed il trasferimento nella Silicon Valley. Fonda la sua prima azienda nel 1995.  Le sue finanze non sono delle più floride, ma nel giro di qualche anno grazie al giusto investimento diviene multimilionario.

Diviene il CEO di PayPal e di Tesla e solo successivamente fonda la Space X con lo scopo di colonizzare Marte quanto prima possibile. Intanto nel 2022 si decide ad acquistare anche Twitter. Ma come mai il suo nome è legato a quello che viene definito “woke mind virus”? Iniziamo col dire che siamo alla stregua del politicamente corretto e questo termine, woke, veniva utilizzato dalla comunità BLM per alludere al fatto di dover stare sempre in allerta rispetto alle discriminazioni razziali.

Il tutto ha a che fare con Twitter in quanto, tenendo da conto la biografia di Musk che uscirà a breve, è emerso che l’affare legato all’acquisto della piattaforma nasce dal fatto di voler vedere cosa ci sia dietro e soprattutto da una sorta di convinzione che vede nella mente di della figlia Vivian (dichiaratasi trans a 16 anni) sia stata infettata da questo fantomatico virus – le parole del biografo.

la storia del magnate
Musk (Foto da Instagram – Inran.it)

Con molta probabilità dietro le parole del magnate potrebbe nascondersi la paura di affrontare una transizione così della figlia. Attualmente sembrerebbe, infatti, essere alla ricerca di una sorta di untore: oltre Twitter incolpa la scuola che frequenta la ragazza.

Impostazioni privacy