Voglia di cioccolato in gravidanza: mangiato con moderazione, fondente, fa bene alla mamma e al bambino

Mangiare cioccolato in gravidanza potrebbe essere una buona abitudine, specie se fondente, e ovviamente senza esagerare.

Nove mesi per dare alla luce una vita, nove mesi di cambiamenti fisici, nove mesi di sacrifici e di continue attenzioni, in particolare per quanto riguarda le scelte alimentari. Tantissime donne in dolce attesa manifestano le cosiddette “voglie improvvise”. Tra i desideri più frequenti c’è quello del consumo di cioccolato, in ogni sua forma. Si può consumare cioccolato durante la gravidanza?

Donna in gravidanza consuma cioccolato (Canva) – Inran.it

In realtà, già da molto tempo i medici hanno tranquillizzato le donne, affermando che il cioccolato, durante la gravidanza, non fa assolutamente male. Certo, come per ogni cosa, questo deve essere consumato con moderazione, per via del contenuto di caffeina, ma comporta diversi benefici per il corpo che non si devono ignorare. Naturalmente, il cioccolato da mangiare è quello fondente, più leggero e benefico degli altri.

Mangiare cioccolato durante la gravidanza, una voglia verso la quale cedere

Ragazza incinta con barretta cioccolato in mano (Canva) – Inran.it

I benefici del cioccolato fondente sono ormai rinomati, e anche noi ne abbiamo parlato tantissime volte. Mangiare cioccolato durante la gravidanza è sicuro, ma non solo, perché può anche essere una buona abitudine. Una donna incinta non ne dovrebbe però consumare troppo, vanno bene circa 20/30 gr al giorno. L’eccesso quindi non è salutare.

Tra i benefici maggiori che si riscontrano troviamo la regolazione della pressione sanguigna, grazie al contenuto di teobromina. Oppure, l’apporto di antiossidanti, che rafforzano il sistema immunitario e contrastano l’invecchiamento cellulare. E ancora, il cioccolato aiuta ad abbassare il colesterolo cattivo nel sangue, mentre la serotonina aiuta a controllare lo stress, migliorando anche l’umore.

Donna incinta mangia cioccolato (Canva) – Inran.it

Come evidenzia una ricerca svizzera pubblicata sulla testata Proteome Research, il cioccolato fondente abbassa i livello di cortisolo, l’ormone dello stress, aumentando le endorfine nel cervello. Bastano un paio di quadratini al giorno, per un paio di settimane, per notare i miglioramenti a livello metabolico.

Secondo un’altra ricerca, questa volta proveniente dal Canada, si afferma che il cioccolato faccia bene anche al feto. Questo perché aiuta la sua crescita e il suo sviluppo. Il test è stato condotto all’Università Laval del Québec, dove i medici hanno notato un miglioramento della placenta e dello sviluppo fetale, con il solo consumo di 30 gr di cioccolato al giorno.

All’Università di Perugia, invece, una decina di anni fa è stato condotto uno studio sugli effetti del cioccolato nella riduzione della pressione arteriosa. Come accennato, tutto dipende dalle quantità, nonché dalla qualità del cioccolato. Cioccolato fondente almeno al 70% comporta tutti questi benefici, ovviamente rispettando le dosi consigliate.

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