Ricotta e colesterolo: cosa succede quando la si mangia

Quanto incide la ricotta sui livelli di colesterolo? Scopri cosa succede al tuo corpo quando decidi di mangiarla.

La ricotta è un formaggio fresco. A differenza del parmigiano, del cheddar e di altre varietà a pasta dura che sono stagionate. La sue produzione consiste nell’acidificazione del latte, che porta alla separazione della cagliata dal siero di latte. Non viene prodotto dalla cagliata come gli altri formaggi e per questo, non può essere considerato un vero formaggio.

Ricotta è un formaggio
Ricotta (Canva – Inran.it)

La ricotta è uno di quei formaggi da limitare quando si parla di colesterolo. Il colesterolo è una sostanza cerosa presente nel sangue. Il corpo ha bisogno di colesterolo per costruire cellule sane, ma livelli elevati possono aumentare il rischio di malattie cardiache. Altri livelli di colesterolo nel sangue possono portare alla formazione di depositi di grasso nei vasi sanguigni, che possono ostruire il flusso sanguigno.

Cosa succede al corpo quando si mangia la ricotta con il colesterolo

Quando si sente la parola colesterolo, si pensa subito a qualcosa di cattivo o di poco salutare. Tuttavia, non tutti i tipi di colesterolo fanno male. Esistono principalmente due tipi di colesterolo: lipoproteine a bassa densità (LDL) e lipoproteine ad alta densità (HDL).

Colesterolo buono
Colesterolo (Canva – Inran.it)

L’HDL è il colesterolo “buono”, considerato positivo in quanto è responsabile della rimozione del colesterolo pericoloso dal sangue. L’LDL, invece, è un tipo di colesterolo cattivo ed è quello che può accumularsi e ostruire le vene o arterie, provocando la formazione di placche sulle pareti delle arterie del cuore e del cervello. Quando questo accumulo non viene trattato, può causare malattie cardiache, attacchi di cuore e persino ictus. I latticini, come il formaggio e il latte, sono noti per aumentare i livelli di colesterolo. Ma l’aumento dipende dal tipo di formaggio che si consuma, quindi non esiste una quantità fissa.

Colesterolo cattivo
Ricotta (Canva – Inran.it)

La ricotta è una variante di latticino e al suo interno ci sono circa 51 mg per 100 grammi di colesterolo. Si tratta di un valore che si può gestire e aiuta il fatto che la ricotta è un formaggio molto digeribile, in quanto non stagionato. Proteine e minerali contenuti al suo interno sono comunque importanti per l’organismo, quindi il consiglio degli esperti in nutrizione è quello di non superare i 100 grammi di ricotta al giorno.

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