La posizione in cui si dorme è essenziale per alleviare il dolore alla schiena: qualche consiglio

Gran parte della popolazione soffre di mal di schiena, ma qual è la posizione migliore per dormire senza provare dolore?

Le stime parlano chiaro, in Italia almeno sei persone su dieci hanno problemi di schiena, derivanti da molteplici fattori. Il primo fra tutti è l’assunzione di posizioni scorrette, specie per chi è costretto a stare davanti una scrivania tutto il giorno, oppure per chi svolge lavori ripetitivi, sta troppe ore in piedi o in posizioni scomode.

Ragazzo dorme in posizione fetale (Canva) – Inran.it

Altri fattori sono la sedentarietà, l’obesità, che comporta un maggior peso sulla spina dorsale, l’artrite, gli esercizi troppo pesanti e svolti in modo scorretto in palestra. Infine, a incidere sul disagio sono anche elementi che apparentemente potrebbero sembrare distanti, come la depressione, gli stati di ansia, lo stress, il fumo di sigaretta.

Come dormire per alleviare il dolore da mal di schiena: la posizione corretta

Ragazza riposa sul fianco (Canva) – Inran.it

Si tratta di una delle patologie più diffuse in tutti i paesi industrializzati, tanto che colpisce tra il 60 e il 70% degli individui adulti. Tra l’altro, come confermano alcuni dati, almeno una volta al mese, l’80% della popolazione soffrirebbe di mal di schiena di vario genere. È più frequente nelle donne, e inoltre si aggrava con l’avanzare dell’età.

Tuttavia, come smentiscono diversi studi scientifici, il mal di schiena non è strettamente legato alla vecchiaia, ma al comportamento scorretto dell’individuo. Chi soffre di mal di schiena cronico sa bene come deve muoversi, la posizione che deve assumere in ogni istante della giornata, da quando si siede sulla poltrona, a quando mangia a tavola.

Infine, la posizione da assumere sul letto, davvero fondamentale per ridurre il dolore e per abbandonarsi a un piacevole sonno. Talvolta, il dolore è talmente forte e fastidioso da togliere il sonno, ma allora, quale posizione assumere in casi del genere? Il dolore aumenta per via del disallineamento della colonna vertebrale.

Colonna, fondoschiena e spalle non sono allineate e determinano una posizione scomposta. Ciò determina fastidi vari, fino a raggiungere dolori acuti, soprattutto per chi soffre di determinate patologie, come infiammazione al rachide, dorsalgia o la più comune lombalglia. Senza contare i tanti disagi determinati dal torcicollo, oppure dall’uscita di un’ernia.

Le posizioni di assumere a seconda dei casi

Dormita in posizione prona (Canva) – Inran.it

Solitamente, la posizione migliore in assoluto è quella fetale, nella quale si distende la schiena, ma senza sforzarla. In caso però di trocanterite, o borsite trocanterica, che procura dolore all’estero coscia, causato da infiammazioni o da traumi, è meglio dormire sul lato opposto alla gamba dolorante. In caso di ernia, si consiglia la posizione fetale, oppure a pancia in giù, mettendo un cuscino non troppo spesso sotto la pancia.

Quando si soffre di spondilolistesi, ossia lo scivolamento vertebrale, che provoca dolore lombare e irradiazione alle gambe, determinato spesso dallo stare troppe ore in piedi, si consiglia di dormire con un cuscino posto sotto le gambe o sotto la schiena. La scelta del cuscino, in ogni caso, è fondamentale. Soprattutto per chi soffre di mal di schiena, lo deve prendere rigido, così come il materasso.

Se si dorme supini, si può dormire con due cuscini, uno sottolissimo, da mettere sotto la schiena, e uno un poco più spesso, dietro la nuca. Infine, si può dormire in posizione fetale e con un cuscino stretto tra le ginocchia, per allineare la colonna vertebrale. Infine, se il materasso è troppo duro e procura problemi, si può mettere sopra un topper più morbido.

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