Impara a credere in te stesso | Quando ti senti triste, ricorda questa storia

Imparare a credere in se stessi è fondamentale per vivere e per potersi muovere in questa società: la storia della formica Scintilla insegna tanto.

affrontare vita inseguendo sogni
Formiche in fila al lavoro (Canva) – Inran.it

C’è il racconto di una formica che, in parole semplici, può essere di grande aiuto per tante persone. Un insegnamento che può essere abbracciato, per migliorare se stessi, per imparare a gestire le emozioni, per credere in se stessi, senza rinunciare mai ai propri sogni. Credere in se stessi è fondamentale, specialmente in una società come quella moderna, che non perdona le fragilità e non accetta i momenti di debolezza.

Ammettiamolo, tutti quanto noi abbiamo dei momenti di debolezza, periodi nei quali siamo più vulnerabili, siamo più fragili psicologicamente, schiacciati dai problemi della quotidianità. Nessuno di noi è un eroe dei fumetti, ma di certo la personalità fa tanto, in questo mondo. Talvolta, per superare i vari problemi che la vita quotidiana ci presenta, basta avere un po’ di coraggio e credere in noi stessi, per affrontare la vita con un altro piglio. Qual è la storia della formica Scintilla?

La storia della formica può essere d’insegnamento: come imparare a credere in se stessi

storia formica Scintilla
Formica solleva masso (Canva) – Inran.it

Sappiamo tutti che le formiche sono animaletti curiosi, amano andare in giro, alla ricerca di cibo e di avventure. Tuttavia, anche la loro vita è schematizzata e super organizzata. Nel formicaio, una formica, stanca della quotidianità, annoiata, decide di rendersi screativa, per seguire i suoi sogni e cambiare vita. Decide allora di seguire le sue aspirazioni. Sa bene che il mondo, lì fuori, è un posto pericoloso, e che lei è un animale piccolissimo e fragile.

La formica ha un nome, Scintilla, è sempre sorridente, ha coraggio e determinazione, e proprio grazie a queste caratteristiche, si sente diversa dal resto del formicaio. Le sue compagne si dedicano instancabilmente al loro lavoro, ma lei ha una curiosità enorme di scoprire cosa ci sia nel resto del mondo. L’idea di vedere il mondo arriva una mattina, quando Scintilla, al lavoro fuori dal formicaio, alza lo sguardo al cielo e nota una meravigliosa aquila.

L’incontro tra Scintilla e l’imponente aquila

inseguire propri sogni insegnamento
Aquila in volo tra i monti (Canva) – Inran.it

L’aquila vola libera e imponente tra le nuvole. Nel vederla, Scintilla sente un forte senso di libertà e di avventura, e così nasce in lei un desiderio profondo: viaggiare in luoghi inesplorati. Ne parla con le sue compagne, ma queste le dicono che è soltanto una formica, piccolina, indifesa, e che deve pensare solo a lavorare nel formicaio, ogni giorno uguale all’altro. Ma Scintilla non ci sta, sa bene che c’è qualcos’altro nella vita, oltre alla routine quotidiana.

Una notte si sveglia, senza destare le compagne, e si mette in viaggio, alla ricerca di risposte. Scintilla vuole volare, è il suo sogno, per vedere la terra dall’alto, e così costruisce da sé un paio di ali, fatte con tronchetti di legno e foglie. Le indossa, si pone su una collinetta e si lancia. All’inizio, il suo volo è goffo e instabile, poi prende confidenza con le ali e pian piano inizia a sollevarsi. Il vento la sospinge fino a un’altezza considerevole.

Alla ricerca dei propri sogni: l’insegnamento di Scintilla

L’aquila, che vive da quelle parti, nota il prodigio, e allora si avvicina a Scintilla, volandole accanto. Il rapace, bello ed elegante, le fa i complimenti, ammirando il coraggio della formica. Scintilla si riempie di orgoglio, affermando che sa bene il suo ruolo nella natura, ma che comunque i suoi sogni sono forti e ostinati. Volano insieme per un po’ di tempo, ammirando il panorama, e l’aquila spiega alla formica ciò che stanno sorvolando.

Una volta terminato il giro, verso il tramonto, Scintilla saluta la sua nuova amica e torna al formicaio. Durante la sera, racconta tutto alle sue compagne, cercando di fare loro capire una nuova prospettiva. Che sì, va bene il lavoro, va bene il proprio ruolo nel mondo e nella società, ma c’è sempre spazio per i sogni e per la ricerca della felicità. Le sue parole ispirano tutto il formicaio, e così Scintilla diventa una leggenda per tutta la zona.

Le sue gesta sono tramandate da generazione in generazione, e sono prese come insegnamento da tutte le formiche. La storia di Scintilla è un esempio per tutti noi e suggerisce che non bisogna mai smettere di inseguire le proprie passioni. Bisogna inserirsi nel contesto sociale, ma senza rinunciare alla propria personalità, ai propri desideri. Anche se la vita è dura e difficile, i sogni aiutano a rendere tutto più leggero. Dedizione e sacrificio sono essenziali per credere in sé stessi.

Impostazioni privacy