Mal di stomaco dopo i pasti: cause e rimedi di un disturbo diffusissimo

Perché potrebbe sorgere del mal di stomaco dopo i pasti con regolarità preoccupante. I motivi ed in che modo è necessario intervenire.

Mal di stomaco dopo i pasti perché e quando preoccuparsi
Una donna col mal di stomaco (Foto Canva – Inran.it)

Mal di stomaco dopo i pasti, questa condizione tende a sorgere alquanto di frequente e le sue cause possono essere diverse. Dipende molto anche da ciò che abbiamo messo sotto ai denti. Alcuni cibi hanno un tasso di acidità più marcato e tale da indurre bruciore di stomaco e reflusso gastroesofageo. Si tratta in particolare di pomodori, agrumi, caffè, alimenti lievitati, alcolici e bevande gassate. Che andrebbero quindi consumati con moderazione, perché specialmente in caso di ripetitività della cosa ci potrebbero essere dei danni alle pareti dello stomaco stesso.

Quindi il mal di stomaco dopo i pasti può essere frutto di nostre cattive abitudini che andranno necessariamente corrette. Si hanno conseguenze che possono portare ad ulcere anche dolorose. E se tutto questo dovesse assumere dei connotati di cronicità allora sarà meglio rivolgersi ad un medico o ad uno specialista per fare in modo che la cosa non porti a degli effetti anche peggiori. Ci sono poi anche altri fattori di negatività associati a questa situazione negativa.

Mal di stomaco dopo i pasti, le cause più diffuse

Mal di stomaco dopo i pasti perché e quando preoccuparsi
Rappresentazione del mal di stomaco (Foto Canva – Inran.it)

Abbiamo anche delle possibili intossicazioni alimentari, indigestioni, casi di aerofagia, diarrea, gastrite, la ben nota sindrome dell’intestino irritabile, il consumo eccessivo di spezie soprattutto piccanti e molto altro alla base del mal di stomaco dopo i pasti. Ma il mangiare bene affidandoci ad alimenti sani e naturali nelle giuste dosi farà in modo che ogni complicazione potrà essere evitata. Se però ci siamo finiti dentro allora per guarire può rendersi necessario fare ricorso a degli appositi medicinali.

I più indicati sono gli antiacidi, specialmente nelle situazioni di gastrite, malattie infiammatorie intestinali ed ulcere. E poi gli esperti in fatto di alimentazione suggeriscono pure di procedere con una masticazione lenta, deglutendo con calma e favorendo in questo modo il lavoro dello stomaco e dell’intestino. Questo infatti è il modo ideale per non appesantire il lavoro dell’apparato digerente. Ma se le complicazioni dovessero persistere allora sarà doveroso rivolgersi ad un medico il prima possibile, per valutare il da farsi.

Occhio anche ad un’altra specifica malattia

Mal di stomaco dopo i pasti perché e quando preoccuparsi
Raffigurazione di bruciore di stomaco (Foto Canva – Inran.it)

Anche il morbo di Crohn può concorrere in ciò, con la infiammazione di uno o più tratti del condotto gastrointestinale. Cosa che comporta anche in questo caso diarrea e bruciori, oltre a vomito, spasmi addominali e persino sangue nelle feci. Mangiare bene e sottoporsi a controlli ai primi sintomi prolungati sono cose che faranno la differenza in positivo.

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