Coca-Cola e legionella: l’ultima fake news che dilaga sul web

Circola una notizia che riguarda la Coca-Cola, ma arriva la smentita di diversi ospedali del territorio napoletano: era una fake news.

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Legionella nella Coca-Cola: la fake news che sta dilagando – Inran.it

Nelle ultime ore ha cominciato a diffondersi una notizia molto preoccupante sulla Coca-Cola. Sui social hanno cominciato a comparire dei post molto strani che riguardano la famosa bevanda. In particolare, tutto sembrerebbe essere partito da Tik Tok e Facebook, sui due social sono apparsi dei video e dei post in cui si diceva che alcune persone fossero state ricoverate per aver bevuto della Coca-Cola contaminata dalla legionella.

Bevono della Coca-Cola e prendono la legionella: la fake news fa il giro del web

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Diversi formati di Coca-Cola – Inran.it

Il problema delle fake news è il fatto che molte persone le credono vere. Una notizia falsa può creare non pochi danni, anche se basterebbe solo cercare altre fonti che riportino una determinata notizia. Il problema è che la maggior parte delle persone non si informano in maniera approfondita, leggono una notizia, la prendono per buona e via, la vita scorre e va avanti, proprio come succede al post sui social.

La fake news di oggi riguarda la Coca-Cola. Alcuni utenti hanno condiviso la notizia che alcune perone fossero ricoverate negli ospedali del napoletano per aver contratto la legionella, un organismo che trasmette una malattia respiratoria che attacca i polmoni. Molte persone si sono dunque allarmate e i post sui social si sono moltiplicati in modo esponenziale.

Dopo qualche ora, gli ospedali di Napoli come il Santobono e il Cardarelli hanno fatto sapere ai cittadini che nulla di tutto ciò è accaduto davvero e che non ci sono pazienti ricoverati per intossicazione da Coca-Cola. Gli specialisti hanno sottolineato che la legionella non si trasmette attraverso l’ingestione di bevande, bensì per via aerea.

Nonostante le smentite, la falsa notizia ha continuato a diffondersi in modo esagerato, con messaggi vocali che fornivano dettagli non veritieri, come il numero di presunti intossicati e gli ospedali coinvolti. L’allarme è stato alimentato da notizie false riguardo a un presunto lotto contaminato in Croazia, contribuendo così a creare panico e confusione.

L’Infettivologo dell’Ospedale Cotugno, Alessandro Perrella, come riporta Fanpage, ha chiarito una volta per tutte che la legionellosi, causata dal batterio Legionella, si contrae principalmente per via respiratoria attraverso l’inalazione di aerosol contenenti il batterio, e non attraverso l’ingestione di liquidi o cibi.

È fondamentale imparare ad informarsi sui fatti e a non dare adito alle fake news in cui ,ogni giorno, possiamo imbatterci. Quando leggiamo una notizia, dovremmo sempre verificare se sia vera o meno, faro è semplicismo: basta cercare altre fonti autorevoli che riportino la medesima notizia. L’allarmismo diffuso attraverso i social media contribuisce a generare inutili preoccupazioni e ingiustificate paure.

Aurora De Santis

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