Sono ben sette anni consecutivi che la Finlandia si aggiudica il primato per il Paese più felice del mondo intero.
![dove si vive bene](https://www.inran.it/wp-content/uploads/2024/03/felicita-in-finlandia1.jpg)
Per il settimo anno di fila, la Finlandia si conferma il paese più felice del mondo, secondo il report promosso dall’ONU e pubblicato lo scorso 20 marzo. Ma scopriamo anche come si sono piazzati gli altri Paesi del mondo, Italia compresa.
Quali sono i Paesi del mondo in cui si vive meglio e quali sono i peggiori
![dove si vive meglio](https://www.inran.it/wp-content/uploads/2024/03/finlandia-si-vive-bene1.jpg)
Come abbiamo anticipato, la Finlandia si piazza al primo posto, ma vediamo anche gli altri Paesi. Tra i primi posti della classifica troviamo gli altri paesi nordici: Danimarca, Islanda e Svezia, con l’Italia che si aggiudica solo il quarantunesimo posto. In fondo alla lista, l’Afghanistan si trova all’ultimo posto tra 143 nazioni, a seguito di una crisi umanitaria scatenata dal ritorno al potere dei talebani.
Per la prima volta in oltre dieci anni, né gli Stati Uniti né la Germania si piazzano tra i primi venti paesi per felicità, classificandosi rispettivamente al ventitreesimo e al ventiquattresimo posto. Costa Rica e Kuwait fanno il loro ingresso tra i primi venti, occupando il dodicesimo e il tredicesimo posto.
Il report evidenzia che tra i primi dieci solo Paesi Bassi e Australia contano più di quindici milioni di abitanti, mentre tra i primi venti solo Canada e Regno Unito superano i trenta milioni. Afghanistan, Libano e Giordania hanno registrato i maggiori cali nell’indice di felicità rispetto al periodo 2006-2010, mentre Serbia, Bulgaria e Lettonia hanno mostrato i maggiori incrementi.
Il Rapporto mondiale sulla felicità, pubblicato annualmente dal Sustainable Development Solutions Network (SDSN) delle Nazioni Unite, si basa sul grado di felicità percepito dalle persone, insieme a dati economici e sociali, considerando sei fattori chiave: supporto sociale, guadagni, salute, libertà, generosità e mancanza di corruzione.
La ricerca sottolinea che fattori come la vicinanza alla natura, un equilibrato rapporto tra lavoro e vita privata, e un diverso approccio al concetto di vita di successo contribuiscono alla felicità dei finlandesi, a differenza di paesi come gli USA dove prevale l’importanza dell’arricchimento economico. La fiducia nelle istituzioni, bassi livelli di corruzione, e l’accesso libero a servizi sanitari e alle scuole sono considerati elementi fondamentali per il benessere della popolazione.