Allergia alle arachidi: come prevenirla secondo un recente studio

L’allergia alle arachidi si può prevenire quando si è piccoli: questo ciò che emerge da un recente studio sull’argomento.

allergia prevenzione
Allergia alle arachidi: la scienza ci spiega come prevenirla – Inran.it

L’allergia alle arachidi è una delle allergie alimentari più temute, specialmente negli Stati Uniti, dove le arachidi sono un ingrediente comune in molti alimenti. Le reazioni allergiche a questo alimento possono essere molto gravi, provocando diversi sintomi alle vie respiratorie, problemi gastrointestinali, disturbi alla pelle, shock anafilattico e problemi alle mucose orali. In Italia, il consumo di arachidi è meno comune e l’allergia interessa solo l’1% della popolazione.

Una recente scoperta, supportata da uno studio co-finanziato dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) statunitense e pubblicato su NEJM Evidence, offre speranza per la prevenzione dell’allergia alle arachidi.

I dati dello studio

allergia arachidi come funziona
Arachidi – Inran.it

Secondo lo studio, introdurre le arachidi nella dieta dei bambini per i primi cinque anni di vita riduce del 71% il rischio di reazioni allergiche durante l’adolescenza. Anche se dopo questi primi cinque anni i bambini smettono di mangiare arachidi, per periodi prolungati o non ne consumano abitualmente, l’effetto protettivo permane.

I risultati provengono da una serie di test clinici su circa 600 bambini di diverse età. Lo studio ha portato ad un dato di grande importanza: l’introduzione precoce delle arachidi ha ridotto il rischio di allergia dell’81%. Si è poi passato ad un livello successivo studiando cosa accade ai bambini che dopo i 5 anni non assumono più arachidi. Sorprendentemente, la protezione dalle reazioni allergiche è continuata nella maggior parte dei casi, anche dopo un anno di astensione dal consumare questo alimento.

Infine, sono stati studiati gli effetti di un’esposizione precoce alle arachidi anche sui ragazzi in età adolescenziale. Anche in questo caso, il consumo regolare e precoce di arachidi ha ridotto il rischio di reazioni allergiche in adolescenza del 71%. Questo effetto protettivo si è mantenuto anche nei soggetti che non avevano consumato arachidi per lungo tempo.

Dunque, i risultati ultimi della ricerca suggeriscono che introdurre le arachidi in modo controllato durante la prima infanzia possa allenare il sistema immunitario a tollerare gli allergeni di questo alimento, riducendo il rischio di reazioni allergiche gravi in futuro. Ma bisogna stare attenti ad esporre le arachidi a soggetti già allergici, in questo caso bisogna prestare una maggior attenzione.

Questo studio evidenzia l’importanza dell’esposizione precoce e controllata agli allergeni alimentari come strategia per prevenire le allergie. Questo nuovo approccio potrebbe portare dei cambiamenti molto importanti per la gestione delle allergie alimentari, trasformando il modo in cui trattiamo e preveniamo queste condizioni debilitanti.

Naturalmente, bisogna sempre seguire le indicazioni dei medici e dei pediatri prima di introdurre le arachidi nella dieta dei propri bambini, questo è un passo che va fatto in modo controllato.

Aurora De Santis

Gestione cookie