Gli alimenti che non dovresti mai lasciare esposti sul tavolo: ti sveliamo come conservare uova, patate e cipolle.
Seguire le regole per la conservazione degli alimenti non è affatto un optional. Anche se, forte delle tue convinzioni, ritieni che i tuoi cibi non possano subire danni o deteriorarsi nel caso in cui dovessi conservarli in un luogo non adatto, le cose non stanno affatto così.
Il rischio di andare incontro ad intossicazioni dovute a contaminazioni batteriche, difatti, è sempre dietro l’angolo. Specie in estate, quando le temperature bollenti incidono pesantemente sullo stato di quei cibi che, di solito, in inverno conservi serenamente fuori dal frigo.
Qualche esempio? Il cocomero avanzato, se non mantenuto a basse temperature, rischia di andare incontro a deterioramento nel giro di poco tempo. Lo stesso tipo di discorso vale per la frutta, che segue specifiche regole di conservazione (qui per un esempio riguardante le banane).
Il mantenimento dei prodotti che ci sostengono, insomma, è tutt’altro che un argomento da prendere con leggerezza. Per questo motivo, nel proseguo dell’articolo, ti forniremo tutti i consigli che è indispensabile che tu conosca per quel che concerne la conservazione di tre specifici alimenti: uova, patate e cipolle.
Come conservare le uova in modo corretto: il segreto
Protagoniste indiscusse della stragrande maggioranza delle pietanze che consumiamo, dai dolci ai pancake salati a base di zucchine, le uova sono tra gli alimenti più pericolosi da consumare, nel caso in cui le modalità di conservazione da te adottate non fossero adeguate.
Se le stai acquistando dal tuo contadino di fiducia, tenerle nel cartone che lui stesso ti ha consegnato le rende già sicure, in quanto dotate di uno strato protettivo che ne preserva l’involucro. Il discorso cambia, invece, quando parliamo di uova comperate al supermercato.
Queste ultime, infatti, non dovrebbero mai essere lasciate fuori dal frigo per più di due ore, onde evitare che il guscio subisca un processo di deterioramento. Affrettati, perciò, a posizionarle subito in uno scomparto del tuo frigo, onde evitare rischi.
Come andrebbero conservate le patate: le regole da seguire
Al pari delle uova, anche le patate necessitano di attenzioni particolari quando le temperature raggiungono i massimi livelli e il caldo contribuisce ad accelerare il processo di decomposizione degli alimenti.
Cancella dalla tua mente la convinzione che queste possano essere conservate sul piano della cucina per oltre una settimana, specie se stiamo parlando di uno spazio inondato di luce solare. Il calore, infatti, non farà altro che renderle verdi nel giro di qualche giorno, facilitando il processo di germogliazione.
Dove conservare questi tuberi, dunque? In un luogo buio e possibilmente fresco della tua casa, come una dispensa, o meglio ancora una cantina. L’ideale, poi, sarebbe di inserirle in un sacchetto di carta marrone, ma che non venga chiuso ermeticamente, così da non intrappolare l’umidità.
Il miglior metodo di conservazione per le tue cipolle
Lo stesso discorso fatto per le patate può essere esteso anche alle cipolle. Per preservarne le proprietà e il gusto, sarebbe auspicabile che tu le riponga in un luogo fresco e buio. Anche in questo caso, ambienti come un garage o uno scantinato si riveleranno perfetti.
Nel caso in cui dovessi aver già affettato la tua cipolla, l’ideale sarebbe di avvolgerla nella pellicola per alimenti e collocarla in frigorifero seduta stante, onde evitare di disperderne le caratteristiche organolettiche.