Colesterolo alto, quali cibi evitare: eliminali dalla tua dieta e le analisi miglioreranno

Il colesterolo alto è determinato da diversi fattori, in particolare da un’alimentazione scorretta: cosa mangiare per migliorare le analisi?

Tantissime persone, a seguito di analisi, scoprono di avere livelli alti di colesterolo cattivo. Il colesterolo è una componente importante per il nostro organismo, poiché regola gli scambi tra sostanze utili per le nostre cellule, inoltre è la sostanza basilare per la formazione degli ormoni steroidei e della vitamina D. Le funzioni del colesterolo sono molteplici e tutte essenziali per il nostro benessere. Tra l’altro, questo elemento aiuta nella corretta digestione.

Ragazza consuma cibo a tavola
Ragazza consuma cibo a tavola (Inran.it)

Esistono due tipi di colesterolo, il colesterolo cattivo LDL, trasportato in circolo dal fegato ai tessuti e che si deposita sulle arterie, e il colesterolo buono HDL, dove il colesterolo fa il percorso contrario, tornando al fegato per poi essere eliminato. Prodotto sia dal cibo che ingeriamo e sia dal fegato, il colesterolo è essenziale per la nostra salute, tuttavia, occorre mantenerlo a un livello basso. Livelli eccessivi di LDL si accumulano sulle arterie, provocando malattie cardiovascolari.

Come tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo seguendo una dieta corretta

Le malattie cardiovascolari rappresentano la causa principale di morte in tutto il mondo, e il colesterolo elevato è uno dei fattori che le scatenano. È essenziale ridurlo, riportandolo nei valori normali, che sono generalmente compresi tra 130 e 160 mg/dl. Le persone diabetiche, invece, devono fare ancora più attenzione e mantenere i livelli non al di sopra dei 100 mg/dl.

Il colesterolo cattivo si può ridurre facilmente, basta adottare un sano stile di vita, quindi evitare fumo e alcol, perdere peso se si ha qualche chilo di troppo, praticare una regolare attività fisica, e ovviamente seguire un regime alimentare equilibrato e nutriente. La dieta, dunque, è la cosa più importante, poiché possiamo controllare l’apporto di colesterolo introdotto nel corpo attraverso ciò che consumiamo a tavola.

Benessere del sistema cardiovascolare
Benessere del sistema cardiovascolare (Inran.it)

È importante sapere che, a far schizzare i livelli di colesterolo cattivo sono soprattutto gli alimenti grassi di origine animale, quindi la carne, gli insaccati, i formaggi o le uova. Meglio seguire prevalentemente una dieta vegetariana, ricca di proteine vegetali, di fibre, di antiossidanti e povera di grassi saturi. La carne di pesce è ricca di grassi buoni, ma occorre evitare i crostacei, ricchi di colesterolo.

Gli alimenti da evitare per poter abbassare i livelli di colesterolo nelle arterie

Per migliorare la propria salute ed evitare rischi di malattie cardiovascolari e di altre patologie, bisogna assorbire grassi insaturi, limitando l’assunzione di grassi saturi, quindi i grassi cattivi. I grassi insaturi, dei quali fanno parte gli omega 3, sono essenziali per le normali funzioni corporee. In tal senso, la cottura dei cibi è importante: per mantenere intatti tutti i valori nutrizionali è meglio preferire una cottura al vapore o al cartoccio.

Alimenti benefici da mettere in tavola
Alimenti benefici da mettere in tavola (Inran.it)

Per evitare di far risalire i livelli di colesterolo LDL bisogna evitare di consumare le carni, i salumi, il burro, il latte intero, la panna, le frattaglie, i formaggi grassi e le uova, queste ultime devono essere consumate in quantità moderate, anche se ancora oggi ci sono dubbi sul loro apporto di colesterolo. Alcuni medici, infatti, non le considerano cibo pericoloso, ma ricchi di colesterolo buono.

Altri alimenti assolutamente da evitare sono i fritti, lo strutto e tutti i cibi zuccherati, come i prodotti industriali, le merendine, le bevande zuccherate, i dolci in generale. Se si vuole ridurre il livello di colesterolo, bisogna mantenere una dieta sana ed equilibrata, consumando pesce, yogurt, formaggi scremati, semi, olio di oliva, ortaggi verdi, verdure, frutta secca, alghe commestibili, frutta, cereali e farine integrali. Occorre inoltre variare costantemente le pietanze da portare a tavola.

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