Ti svegli con la bocca secca? Potrebbe non essere normale: quando preoccuparsi

Svegliarsi con la bocca secca, privi di salivazione, è un fenomeno molto comune, determinato da diverse cause: quando preoccuparsi?

Svegliarsi con la bocca secca, privi di salivazione, è un fenomeno che colpisce tutti, dunque è molto frequente e molto comune nella popolazione. Un risveglio con le fauci secche non è certo una sensazione piacevole, determinata da diverse cause, alcune banali, altre più serie. Spesso, le fauci secche sono accompagnate anche da mal di gola, labbra screpolate e da un sapore sgradevole in bocca.

Ragazzo dorme profondamente
Ragazzo dorme profondamente – Inran.it

Avere la bocca secca significa non produrre salivazione durante la notte. Una secchezza delle fauci è appunto determinata dalla carenza di saliva durante la dormita. Questa sostanza che produciamo dalla bocca è essenziale per il nostro corpo, visto che pulisce e disinfetta il cavo orale, eliminando i batteri che si accumulano con i residui di cibo. Ma cosa comporta l’iposalivazione e quali abitudini adottare per migliorare la situazione?

Iposalivazione, la mancanza di saliva nella bocca al risveglio mattutino: quali sono le soluzioni

Assenza di salivazione al mattino è sicuramente una sensazione sgradevole. Questa condizione, chiamata xerostomia, può essere determinata da molteplici cause, derivanti principalmente dalle cattive abitudini adottate durante il giorno, mentre in rari casi può essere il segnale di un problema di salute. La causa più frequente delle fauci secche è la disidratazione corporea.

La disidratazione del corpo è un fenomeno molto comune, scaturito dalla poca assunzione di acqua durante la giornata. Secondo le linee guida, sappiamo che bisogna bere almeno 2,5 litri di acqua al giorno, per reintegrare i liquidi espulsi a causa delle attività fisiche, del caldo e dal dispendio energetico. Dunque, la disidratazione può essere la causa principale del risveglio con la bocca secca.

Ragazza sbadiglia di prima mattina
Ragazza sbadiglia di prima mattina – Inran.it

Come risolvere, in questo caso? È semplice, è sufficiente bere le giuste quantità di acqua durante il giorno, recuperando tutti i liquidi. Inoltre, è sempre bene tenere sul comodino, accanto al letto, una bottiglietta di acqua, da sorseggiare in caso di necessità. Ma la disidratazione può essere determinata anche dai farmaci che si assumono. Molti di questi causano proprio secchezza delle fauci.

Secchezza delle fauci, le cause più comuni e le soluzioni da adottare

In generale, antistaminici, farmaci per l’ipertensione, antidolorifici, antidepressivi oppure i farmaci rilassanti per l’apparato muscolare, generano disidratazione nel corpo. Se si assumono questi farmaci specifici, bisogna assicurarsi di bere tanta acqua, oppure di discutere con il proprio medico per la sostituzione con altre medicine. Bocca secca al mattino, però, nella maggior parte dei casi è causata dalla cattiva respirazione notturna.

Milioni di persone non respirano bene durante la notte, hanno il naso tappato e così respirano con la bocca aperta. Setto nasale deviato, raffreddore, problemi respiratori derivanti da obesità o da altre patologie, fanno respirare male con il naso, e così si è costretti a farlo con la bocca. In questi casi, è bene trovare soluzioni, come ad esempio spray nasali o cerotti, per poter respirare meglio.

Dormita con la bocca aperta
Dormita con la bocca aperta – Inran.it

Altre cattive abitudini è bere alcol la sera. L’alcol disidrata il corpo e secca la bocca. Stessa cosa vale per il collutorio contenente alcol, che si utilizza solitamente dopo aver lavato i denti. L’alcol uccide i batteri, ma allo stesso tempo compromette la produzione della saliva. La soluzione è non bere alcolici e usare collutorio privo di alcol. Il russamento è un altro problema comune, il quale interferisce con la corretta respirazione, interrompendo il flusso di aria nel naso e nella bocca.

Apnee notturne sono molto fastidiose e invalidanti, anche perché fanno dormire male, così come il diabete, con i livelli di zuccheri nel sangue che rendono la bocca secca. È essenziale praticare sport, restare in forma e nel giusto peso corporeo, seguire un sano regime alimentare per equilibrare tutti i livelli corporei. Anche la gravidanza comporta bocca secca, visto che gli ormoni squilibrati incidono sulla produzione della saliva.

E ancora, la sindrome di Sjögren, ossia il blocco delle ghiandole salivari, è un altro problema diffuso, che comporta dolore alla gola, debolezza, gonfiore, noduli all’interno del cavo orale o vicino alle orecchie. Così come l’alcol, anche il fumo causa secchezza delle fauci. Per stimolare la produzione di saliva si può succhiare un cubetto di ghiaccio prima di coricarsi, umidificare bene la stanza da letto e cenare consumando cibi ricchi di acqua, come verdura e frutta.

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