Scopri i cibi che imitano gli effetti della semaglutide: dimagrire senza farmaci è possibile

Ci sono dei cibi comportano gli stessi effetti di alcuni farmaci, imitando ad esempio gli effetti della Semaglutide, usato per trattare diabete e obesità.

La Semaglutide è un farmaco utilizzato per trattare il diabete di tipo 2 e l’obesità. Si tratta di un medicinale sfruttato per controllare i livelli di zuccheri nel sangue, nelle persone affette da diabete, stimolano la secrezione di insulina e limitando quella del glucagone. Nelle persone obese, invece, il farmaco viene prescritto per perdere peso velocemente, aiuta a regolare i livelli di glicemia e a smorzare l’appetito.

Ragazza che segue una dieta precisa
Ragazza che segue una dieta precisa (Inran.it)

Tuttavia, esistono degli alimenti che comportano gli stessi identici effetti della Semaglutide, quindi aiutano a ridurre l’appetito, a gestire i livelli di zuccheri e di glucosio e a perdere peso velocemente. Dunque, è essenziale seguire un regime alimentare non solo sano, ma anche consapevole, per poter dimagrire in modo corretto e mantenere il peso forma.

Come mantenere peso forma e controllare livelli di zucchero e glucosio a tavola

I farmaci come la Semaglutide oppure la Tirzepatide, introdotti di recente, si sono rivelati davvero incredibili per contrastare gli effetti del diabete e quelli dell’obesità. I loro principi attivi aiutano a perdere peso, a gestire il peso forma e, allo stesso tempo, a controllare picchi di glucosio e zuccheri nel sangue. Naturalmente, devono essere assunti solo sotto controllo medico, poiché possono scatenare anche gravi effetti collaterali.

Tuttavia, questi farmaci rappresentano una soluzione importante per tante persone. Ma i loro benefici si possono anche replicare a tavola, semplicemente mangiando i giusti alimenti. Come affermano i nutrizionisti, è possibile imitare l’effetto dei farmaci assumendo determinati cibi e nutrienti, in grado di spezzare la fame, di aumentare i livelli dell’ormone GLP-1 e di rallentare la digestione.

Ragazza a dieta consuma cibi leggeri
Ragazza a dieta consuma cibi leggeri (Inran.it)

Nutrienti, orari in cui si mangia, ordine di alimenti che si ingeriscono, possono influenzare le concentrazioni di GLP-1. Ad esempio, frutta secca, semi, legumi e cereali integrali riescono a influenzare positivamente questo ormone, stimolandolo. In generale, gran parte dei cibi che compongono la dieta mediterranea riescono in questa attività, come ad esempio pane e olio, oppure il frutto avocado.

Quale ordine dei pasti seguire per stimolare l’ormone GLP-1

Come accennato, anche l’ordine dei pasti determina lo stimolo dell’ormone GLP-1, e i medici consigliano di consumare verdure e proteine prima dei carboidrati, dunque il contrario di ciò che suggerisce la tradizione. Siamo abituati a consumare carne e verdure dopo il primo, in realtà, i benefici si ottengono facendo al contrario. Dunque, meglio mangiare verdure e cibi proteici prima.

Olio extravergine di oliva
Olio extravergine di oliva (Inran.it)

Anche gli orari sono importanti, la colazione maggiormente influenza la sintesi dell’ormone, associata ai ritmi circadiani, quindi è importante consumare una sana e abbondante colazione. Seguire una dieta mediterranea, versatile e sana, masticando lentamente, riduce il rischio di malattie cardiovascolari anche del 30%, dando un effetto maggiore rispetto al farmaci a base di GLP-1.

Dunque, in definitiva, per imitare gli effetti dei farmaci a tavola, basta consumare una colazione abbondante e sana, mangiare alimenti ricchi di fibre a ogni pasto, utilizzare l’olio extravergine di oliva, consumare proteine e verdure prima dei carboidrati, fare spuntini con frutta secca e masticare il cibo lentamente. È importante ricordare che è sempre meglio pranzare e cenare presto, sapete qual è l’orario migliore per la cena?

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