Per contrastare il degrado cognitivo e prevenire la demenza senile, occorre stimolare il cervello: il passatempo che lo mantiene giovane?
Secondo le stime, in Italia la demenza senile colpirebbe circa 1,5 milioni di individui, quasi tutti over65. A livello globale, sarebbero circa 50 milioni le persone affette da demenza senile, ma questa stima è destinata a crescere nei prossimi anni, addirittura raddoppiando o triplicando, a causa dell’invecchiamento progressivo della popolazione, con l’età media sempre più alta.

Degli 1,5 milioni di persone affette da demenza in Italia, oltre 600 mila sarebbero colpiti da Alzheimer. Anche i casi di Alzheimer aumenteranno nei prossimi decenni, e ciò è un dato allarmante che deve far riflettere. Se l’età media si alza, e questo è un bene, poiché indica migliori condizioni di vita e nuove scoperte mediche, dall’altra parte occorre prevenire il degrado cognitivo.
Come prevenire la demenza senile, gli esercizi per tenere attivo il cervello
Per prevenire le malattie legate alla demenza senile, e quindi al degrado cognitivo, è essenziale allenare il cervello. Così come ogni parte del corpo e così come ogni singolo organo, anche il cervello invecchia e, con l’avanzare dell’età, incomincia a perdere le sue funzionalità. Si tratta di un processo naturale, poiché si sviluppano dei meccanismi specifici che comportano invecchiamento e degrado fisiologico.
Con il passare degli anni, la memoria gioca brutti scherzi, si dimenticano le cose, si è maggiormente sbadati, meno lucidi, si fatica di più nel recuperare. È importante mantenere lucido il cervello per tutta la vita, in che modo? Allenandolo, stimolandolo quotidianamente, cosa che purtroppo poche persone fanno. Il cervello necessita di stimoli continui per tenersi attivo, lucido e giovane.

Purtroppo, gran parte della popolazione vive una vita passiva, non coltiva hobby, non ha troppe curiosità, spegne il cervello davanti alla televisione, scrollando lo smartphone, e non fa nulla di davvero stimolante. In particolare, le persone anziane, pensionate, trascorrono il tempo in solitudine, guardando la tv, e non stimolano il cervello nella maniera giusta. Come comportarsi per prevenire la demenza senile?
Come comportarsi per prevenire la demenza senile: gli stimoli quotidiani per mantenersi lucidi in tarda età
Esistono dei piccoli accorgimenti per mantenere la mente lucida, stimolando la memoria e le funzioni cognitive. Allenare il cervello è semplice, basta stimolarlo attraverso gli hobby e la sana alimentazione. Si combatte l’invecchiamento leggendo libri, ascoltando musica impegnata, guardando film impegnati, dedicandosi a diversi hobby, come giardinaggio, sport, o andando alle mostre.
Ci si può dedicare a qualche attività creativa, oppure affrontare piccole attività che migliorano la memoria, anche mantenere attiva una vita sociale è di grande aiuto, poiché offre tanti stimoli, senza contare lo studio di lingue straniere, ottimo per la salute mentale. Ma c’è un’attività, in particolare, che rappresenta un eccellente metodo di allenamento, ed è un passatempo che coinvolge milioni di persone.

Si tratta del cruciverba. Secondo uno studio australiano, condotto all’Università di Monsah, dedicarsi ai cruciverba diminuirebbe il rischio di demenza senile dell’11%, ma non solo, perché come confermano tantissimi neurologi, chi si dedica costantemente a questo hobby migliora anche nei test cognitivi. Si tratta di ginnastica del cervello, ed è fondamentale per prevenire anche l’Alzheimer, poiché agisce sulla semantica, sulle associazioni di parole, sulla flessibilità e sul lessico.