Fare attenzione ai segnali che il corpo ci invia è fondamentale per stare bene. Ce ne sono alcuni che ignoriamo e che ci indicano una patologia da non sottovalutare
Il nostro corpo è una macchina perfetta e come tale quando c’è qualcosa che non va scatta sempre un alert che ci avvisa. Sono tanti, infatti, i segni, in base alle necessità dell’organismo, che ci vengono inviati. Un modo per metterci in allerta e dirci che le cose non vanno bene.
Spesso ci preoccupiamo, molte altre, invece, non facciamo caso ad alcuni sintomi che compaiono e li lasciamo inascoltati. Uno sbaglio che non dobbiamo sottovalutare soprattutto quando il dolore aumenta e quando si presentano delle limitazioni nei movimenti. Vediamo nel dettaglio cosa significano.
Sintomi che si ignorano ed una patologia molto diffusa
Alcune patologie possono influenzare notevolmente la qualità della vita ed è per questo che dobbiamo ascoltare i primi sintomi che si presentano. Quando si avverte un dolore alle articolazioni, soprattutto quando si fa attività fisica, non va sottovalutato.
È il primo accenno di un problema che riguarda un numero sempre maggiore di persone e che con il tempo può diventare cronico: l’artrosi. Questa, infatti, colpisce soprattutto le cartilagini. Tra si sintomi che si presentano la rigidità, soprattutto al mattino o dopo un lungo periodo in cui si resta fermi e la perdita di flessibilità.
Così i movimenti, anche quelli più semplici e ripetuti, diventano difficili e l’artrosi sempre più evidente generando una condizione del tutto debilitante con dolori intensi.
La diagnosi dell’artrosi: come avviene
Sono questi, dunque, i segni rivelatori dell’artrosi a cui bisognerebbe far attenzione evitando così di arrivare ad uno stato debilitante e che mette in difficoltà e che rende la vita difficile.
L’artrosi, infatti, viene diagnosticata proprio attraverso il riferimento del paziente di questi sintomi combinati per poi passare così ad esami fisici accurati ricorrendo anche alle tecniche di imaging come le radiografie o la risonanza magnetica.
Un processo molto importante quello dello screening che consente di identificare in modo preciso i danni alle cartilagini, stabilendone anche la gravità e l’intensità della patologia.
Si può convivere con l’artrosi?
Vivere in maniera serena con l’artrosi è possibile. Sono necessari però degli accorgimenti quotidiani che aiutano a gestirla al meglio. È necessario in primis seguire uno stile di vita sano, scegliendo un’alimentazione equilibrata, effettuando un buon e regolare movimento e imparando tecniche di gestione dello stress. L’artrosi, infatti può influenzare, e non poco, il benessere psicologico e dunque avere la giusta assistenza emotiva è importante per contribuire a migliore la qualità della vita.
